Livorno rappresentava una trasferta insidiosa per il Cagliari di Rastelli, che aveva bisogno di una conferma importante dopo la vittoria di Lanciano con la quale aveva, almeno parzialmente, tamponato la profonda ferita della sconfitta di Brescia e del pari interno con il Como. Il tecnico rossoblù ha dimostrato coerenza, personalità dando seguito alle rotazioni previste in questo impegnativo periodo del campionato, confermando la piena fiducia nell’intera rosa a disposizione. La scelta ad effetto nell’undici iniziale sceso in campo all’Armando Picchi è stata l’esclusione di Di Gennaro, giocatore spesso ritenuto indispensabile per la manovra rossoblu, ma evidentemente, anche lui bisognoso di un turno di riposo almeno inizialmente. Munari, Fossati e Joao Pedro hanno formato il tridente di centrocampo, con il brasiliano riportato in mediana per lasciare spazio dietro alle punte al ritrovato Farias, di gran lunga il migliore in campo.
Proprio il fantasista paulista è l’autore del gol che a inizio partita ha permesso al Cagliari di sbloccare il risultato. Il Cagliari sembra aver ritrovato lo spirito dei giorni migliori, manovrando con qualità e opponendosi con sicurezza alla foga agonistica di un Livorno bisognoso di uscire dal tunnel negativo nel quale è entrato da qualche settimana. La difesa rossoblu, sempre ben guidata da Storari, ha messo in evidenza un Salamon in versione autoritaria sia nella fase di contenimento che in quella di costruzione. Il Cagliari in versione fantasia ha costruito diverse occasioni e concesso poco, sopportando anche i disagi di un Joao Pedro un po’ spaesato e in difficoltà privato della libertà d’azione della quale gode chi, nello scacchiere rossoblù, può muoversi tra centrocampo e attacco. La sua sostituzione prima dell’intervallo a favore di Di Gennaro ha un po’ modificato i piani iniziali di Rastelli. Il pareggio del Livorno è arrivato a inizio ripresa direttamente da calcio piazzato con la complicità di Storari e la barriera da lui organizzata.
Le occasioni per riportarsi in vantaggio non sono mancate a Melchiorri e compagni, eccessivamente imprecisi sottoposta, fallendo ghiotte occasioni che avrebbero consegnato ai rossoblu un successo meritato e che avrebbe consentito di consolidare il secondo posto in vista dello scontro della settimana prossima contro la diretta inseguitrice, il Bari. Nonostante torni a casa con un solo punto, c’è da essere soddisfatti e fiduciosi di un Cagliari che ha immediatamente reagito al breve black out delle settimane scorse, confermandosi in grado di poter affrontare le difficoltà settimanali con rinnovata capacità, forte di una rosa sempre più competitiva in ogni suo elemento.
Diego Podda
(admaioramedia.it)
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