CALCIO, Il Cagliari soffre col Latina, ma vince (3-2) e conquista la vetta della classifica

27 Settembre 2015

Vittoria e testa della classifica per un Cagliari che si è imposto soffrendo al Sant'Elia. È stata una partita molto complicata per un Cagliari più efficace che bello. L'avversario di turno era il Latina di Mark Iuliano, finora imbattuto e presentatosi al Sant'Elia senza alcun timore reverenziale e con il piglio di chi sa quello che vuole.

Un match giocato a viso aperto fin dalle primissime battute, con gli ospiti da subito pericolosi con il palo colpito da Ammari e la prontissima risposta del Cagliari che, però non ha sbagliato e si è portato subito in vantaggio con Di Gennaro: pregevole il gol realizzato dal regista rossoblu. Ma i nerazzurri ospiti hanno messo in campo uomini e organizzazione di gioco all'altezza della squadra di Rastelli e in più di un'occasione sono stati in grado di impensierire Storari. Il pareggio è arrivato al 18' con Brosco, dopo un palo sfiorato da Corvia di testa. Il pareggio non era risultato gradito a Dessena e compagni che hanno ripreso a creare occasioni, alternando Joao Pedro e Farias dietro la prima linea offensiva composta da Melchiorri e Giannetti. Con Di Gennaro ‘oscurato’ da Ammari, il Cagliari è stato costretto ad alzare il punto di innesco delle azioni offensive ed al 29' è arrivato il nuovo vantaggio rossoblu, ancora con una rete da applausi: a meritarseli è stato Balzano, capace di trovare l'angolino con una girata al volo di destro.

Sebbene, l’intervallo sarebbe dovuto servire per mettere ordine nella fila rossoblu, infatti il Cagliari del primo tempo era volenteroso ma poco ordinato, quasi presuntuoso e poco accorto in fase difensiva, il secondo tempo, invece, ha riproposto lo stesso copione del primo: Cagliari a creare occasioni, Latina a controbattere e rendersi pericoloso con eccessiva continuità. Il pareggio è arrivato al 60’ con Ammari che ha superato Storari con un tiro dal limite. Il gol di Giannetti a 9’ dal termine della partita ha riportato avanti i rossoblù e regalato a Rastelli la vittoria che cercava e il primato che inseguiva, vista la concomitante sconfitta interna della, ormai ex, capolista Livorno.

Vittoria e primato, però, non devono nascondere le incertezze manifestate dai rossoblù, sempre capaci di proporre pericolose trame di gioco, ma assolutamente insufficienti nella fase difensiva e soprattutto nella continuità d’azione tra le due fasi di gioco. La prossima trasferta di Pescara sarà l’ennesimo banco di prova per un Cagliari attrezzato per dominare, ma che dovrà quanto prima migliorare i propri equilibri per rendere meno complicato il percorso verso la serie A.

Diego Podda

(admaioramedia.it)