Una vittoria attesa e meritata, quella che il Cagliari ha colto questo pomeriggio tra le mura amiche contro l’Atalanta. Per gli orobici un rigore sbagliato e poco più, mentre la squadra di Rastelli ha affrontato con carattere l’impegno e ha cancellato lo zero alla casella vittorie con un 3-0 secco: a segno Borriello (doppietta) e Sau.
Primo tempo. Tra i padroni di casa ritorno di João Pedro e debutto stagionale per Tachtsidis e Pisacane. Dopo soli 40 secondi inserimento da sinistra di Murru, palla al centro ma Masiello devia in corner. Tachtsidis imbecca João Pedro (4°) con un tocco lungo, il brasiliano viene affrontato a valanga da Berisha e l’azione sfuma. Punizione da destra di Gómez a centro area, colpo di testa alto di Kurtic (7°), poi Cagliari in vantaggio al primo tiro in porta: ottimo suggerimento di João Pedro da sinistra in area per Borriello, mancino volante sul secondo palo e Berisha battuto. Vantaggio colto all’ottavo minuto. Spunto e tiro ravvicinato di Sau (12°), Berisha risponde mandando in angolo. Al 19° Kessié mette dentro da destra ma Pisacane copre bene sul primo palo. Continua il pressing dell’Atalanta: al 22° Conti non riesce a dare forza ad una palla vagante in area, blocca a terra Rafael. Risponde il Cagliari con un destro al volo ma telefonato di Borriello (25°). Fase di stanca del primo tempo, animato dalla polemica della Nord per Storari: coro “Togliti la fascia” fischiato dal resto dello stadio. L’Atalanta ha la grande occasione per il fallo di Pisacane che atterra Gómez nel vertice destro dell’area cagliaritana (in realtà infrazione commessa al di fuori): batte Paloschi e lo sbaglia, tiro centrale respinto da Rafael (36°). Capovolgimento di fronte immediato, con Sau che rientra sul sinistro e spara in porta, para Berisha. Al 39° João Pedro serve Borriello, che si sposta la palla sul sinistro e conclude ancora sul portiere. Al 44° contrasto a centrocampo che fa tremare lo stadio per il terribile rumore udito dagli spettatori, per fortuna senza conseguenze, tra Toloi e Tachtsidis. Allo scadere del tempo, “Papu” Gómez rientra da sinistra verso destra e calcia verso il montante più lontano, pallone sul fondo. Decisa supremazia del Cagliari nella prima frazione, bergamaschi poco incisivi oltretutto con un rigore sbagliato come fardello.
Secondo tempo. Si ritorna in campo con la novità di D’Alessandro per Masiello: Gasperini irrobustisce così il reparto offensivo. Sau pesca in profondità João Pedro (54°), che entra in area ma di destro spara addosso a Berisha. Un minuto dopo ecco il raddoppio del Cagliari con Sau, che di destro rasoterra capitalizza il traversone basso di Isla. Gli ospiti esauriscono i cambi nel primo quarto d’ora, nel Cagliari applausi a scena aperta per l’uscita di João Pedro: un ottimo rientro per lui, dopo un mese d’assenza. Al 71° azione prolungata dello stesso Sau, che scarta anche Berisha ma si allarga troppo, poi rientra e colpisce il palo. Ma il tris è solo rimandato di due minuti: Borriello trasforma con il piede mancino una punizione dai 30 metri, che si insacca alla sinistra di Berisha: per l’attaccante napoletano si tratta del quarto gol in 4 partite, 8 in 5 gare considerando anche la Coppa Italia. All’86° il nuovo entrato Bittante, al debutto con la casacca dei sardi, serve in mezzo rasoterra un pallone su cui Munari non arriva di pochissimo.
Commento. Un Cagliari molto compatto ed ispirato ha colto la prima vittoria in campionato, un successo meritato e mai in discussione contro un’Atalanta rinunciataria. Gli orobici hanno anche avuto una ghiotta occasione nel primo tempo con Paloschi, che però ha sciupato il penalty con un tiro centrale addosso a Rafael. Ma, appunti alla mano, hanno prodotto veramente poco. Dal canto suo il gruppo rossoblu ha beneficiato del ritorno importante di João Pedro, che ha subito dato il suo contributo con l’assist per il primo gol di Borriello, quest’ultimo autore di una doppietta. La punta napoletana ed il compagno di reparto Sau sono stati tra i migliori per intraprendenza e funzionalità alla squadra. La difesa, come detto, non ha corso particolari pericoli. In mediana c’è stato il debutto del greco Tachtsidis in luogo di Di Gennaro: il nuovo acquisto ha portato centimetri e muscoli, ma paga una certa lentezza. Un salto di qualità dal punto di vista della consapevolezza nei propri mezzi: proprio ciò che ci si attendeva dal Cagliari.
Cagliari-Atalanta 3-0
Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Pisacane (79° Bittante), Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Isla (83° Munari), Tachtsidis, Padoin; João Pedro (63° Barella); Borriello, Sau [C]. (In panchina: Colombo, Crosta, Capuano, Salamon, Di Gennaro, Melchiorri, Giannetti). Allenatore: Massimo Rastelli.
Atalanta (4-4-2): Berisha; Konko, Masiello (46° D’Alessandro), Toloi, Zukanovic; Conti, Kessié, Carmona [C] (59° Grassi), Kurtic (56° Gagliardini); Paloschi, Gomez. (In panchina: Sportiello, Stendardo, Caldara, Raimondi, Freuler, Migliaccio, Spinazzola, Petagna, Pinilla). Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Fabbri (Ravenna).
Reti: 8° e 73° Borriello, 55° Sau.
Note: ammoniti Pisacane, Toloi, Carmona, Munari; minuti di recupero: primo tempo 2, secondo tempo 3; spettatori; l’Atalanta ha sbagliato un calcio di rigore al 36° con Paloschi, il cui tiro è stato respinto da Rafael. Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dell’ex calciatore rossoblu Claudio Olinto de Carvalho “Nenè” (alla presenza degli ex compagni Riva, Brugnera, Tomasini, Poli, Greatti e Reginato) e dell’ex Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, recentemente scomparsi.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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CambaGigi
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