Il Cagliari conquista l’agognata salvezza all’ultimo respiro, battendo l’Atalanta (1-0) nel tutto esaurito della Sardegna Arena. Una stagione dall’esito finale positivo, visto come si erano messe le cose nelle ultime settimane con la squadra risucchiata in zona retrocessione. Terzultima a due gare dalla fine, la compagine sarda si è tirata fuori dalle sabbie mobili con due successi di misura negli ultimi 180 minuti. Un’impennata d’orgoglio decisiva. Decide Ceppitelli a tre minuti dalla fine, con il Cagliari graziato a tempo scaduto dal rigore sbagliato da Caldara. Il Crotone si unisce così a Verona e Benevento nel viaggio verso la cadetteria 2018-19. Per i sardi un sospiro di sollievo, dopo la grande paura: ora via ai festeggiamenti. Ma da domani sarà tempo di bilanci, per analizzare una stagione con tante ombre e poche luci.
Anteprima. Pubblico al completo alla Sardegna Arena, in un tardo pomeriggio nuvoloso. Il Cagliari si affida all’undici vittorioso a Firenze, alla ricerca della vittoria che sancirebbe la matematica salvezza senza guardare i risultati degli altri incontri. Da parte sua, l’Atalanta non intende lasciare punti per strada, pensando al proprio piazzamento europeo.
La partita. I primi minuti vedono le squadre in fase di studio e molto contratte. Attimi di paura per il Cagliari per un rigore controllato da Massa con il Var, poi non sanzionato. Al quarto d’ora grande occasione per i padroni di casa, ma l’incornata ravvicinata di Farias trova pronto Gollini. Nel frattempo arrivano dagli altri campi news positive per il Cagliari, meno per gli orobici che si trovano costretti al forcing con maggiore spinta. Tuttavia non si va oltre un velenoso mancino a girare del diabolico Ilicic. Nella ripresa ritmi più blandi, si vede qualcosa solo dopo il ventesimo. Cragno si oppone su Freuler e Barrow, poi al minuto 87 ecco il gol decisivo: angolo da sinistra di Cigarini e incornata vincente di capitan Ceppitelli. Lo stesso difensore provoca a tempo scaduto un calcio di rigore, che l’atalantino Caldara spedisce alle stelle e fa chiudere in bellezza il campionato al Cagliari.
Il gol. Corner per il Cagliari proveniente da sinistra, battuto da Cigarini: Ceppitelli stacca al limite dell’area piccola e infila Gollini di testa.
Momenti salienti (primo tempo).
4°, ATALANTA: l’arbitro Massa ferma il gioco, prima di un corner in favore del Cagliari, perché richiamato al monitor Var: sospetto rigore per l’Atalanta nella precedente azione, il direttore di gara decide di non concederlo.
15°, CAGLIARI: preciso traversone da destra di Ionita, colpo di testa di Farias respinto in volo da Gollini.
15°, CAGLIARI: destro dalla distanza di Deiola, sporcato da un difensore: Gollini si distende e neutralizza la minaccia.
25°, ATALANTA: mancino velenoso di Ilicic, pallone a girare verso il secondo palo fuori di poco.
Momenti salienti (secondo tempo).
65°, ATALANTA: destro da fuori area di Freuler, Cragno in volo plastico alza la sfera sopra la traversa.
78°, ATALANTA: destro potente di Barrow, Cragno blocca a terra.
87°, CAGLIARI: su corner spedito in area da Cigarini, Ceppitelli insacca di testa.
91°, ATALANTA: rigore per gli ospiti, per fallo di Ceppitelli. Caldara calcia di destro alle stelle.
Il tabellino.
Cagliari-Atalanta 1-0
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Ceppitelli (C), Pisacane, Lykogiannis; Deiola (71° Cigarini), Barella, Padoin; Ionita; Pavoletti (75° Sau), Farias (86° Cossu) (In panchina: Rafael, Andreolli, Castán, Miangue, Romagna, Caligara, Dessena, Giannetti, Han). Allenatore: Diego López.
Atalanta (3-5-2): Gollini (83° Rossi); Castagne, Caldara, Palomino; Hateboer, de Roon, Cristante (57° Barrow), Freuler, Gosens (27° Bastoni); Ilicic, Gómez (C) (In panchina: Berisha, Mancini, Haas, Colpani, Del Prato, Elia). Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Massa (Imperia).
Rete: 87° Ceppitelli.
Note: Caldara calcia fuori un calcio di rigore (93°); ammoniti Castagne (46° s.t.), Barella (50°), Pisacane (93°); minuti di recupero: primo tempo 2, secondo tempo 3; spettatori 16.233 (biglietti venduti 7.773, abbonati 8.460); incasso di giornata 73.000 euro.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)