Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per il Cagliari: questa volta è stato il Novara a superare i rossoblù per 1-0. Rastelli ha dovuto rinunciare a Sau e Capuano, Giannetti e Barreca le uniche novità rispetto alla brillante prestazione della settimana scorsa. Continuità è ciò che cercava il tecnico rossoblù, continuità nelle prestazioni e nei risultati e per raggiungere l’obiettivo sperato, ha riproposto per nove undicesimi la stessa formazione della settimana precedente con la conferma di Fossati in regia e Di Gennaro inizialmente in panchina.
Non è stata una buona prestazione quella offerta dal Cagliari al cospetto della squadra di Baroni determinata e ottimamente schierata in campo. I padroni di casa hanno messo aggressività in ogni momento della partita, lottato su tutti ogni pallone come se fosse l’ultimo, ma questa è la serie B e Dessena e compagni avrebbero già dovuto capirlo. Invece, i rossoblu si sono fatti sorprendere, sono apparsi poco determinati e incapaci di far pesare la ‘presunta’ superiorità tecnica, perché anche dal punto di vista tecnico il Cagliari non è sembrato quello dei giorni migliori, poco efficace nelle trame offensive e in costante affanno in fase difensiva. Il gol del Novara che ha deciso la partita è arrivato al 36’ ad opera di Pablo Gonzalez: il Cagliari ha perso palla su una rimessa laterale a centrocampo, immediata la verticalizzazione del Novara per Gonzalez che ha battuto Storari con un preciso diagonale di esterno sinistro dopo aver superato in dribbling un distratto Ceppitelli. La risposta del Cagliari è stata tutta in una girata al volo di Joao Pedro alta sulla traversa, nient’altro in un primo tempo insufficiente.
Il secondo tempo non è stato migliore, il Cagliari ha provato a fare la partita con più continuità, ma senza mai rendersi veramente pericoloso. I cambi di Giannetti e Barreca con Cerri e Di Gennaro sono stati il tentativo di Rastelli per raddrizzare la partita, ma il Cagliari di Novara è davvero poca cosa e neanche con gli avversari in dieci uomini per l’infortunio di Garofalo, quando erano già esauriti i cambi, è riuscito a fare meglio. Le occasioni da gol del Cagliari sono concentrate nel primo dei quattro minuti di recupero del secondo tempo: Joao Pedro ha lisciato clamorosamente nel momento di colpire a rete al termine di una pregevole combinazione con Di Gennaro e Cerri ha mandato alto di testa un delizioso cross dello stesso Di Gennaro sul successivo calcio d’angolo.
Una sconfitta dolorosa e inaspettata per un Cagliari che dovrà immediatamente invertire la rotta e soprattutto calarsi in una realtà che si sta presentando diversa da quella che in molti immaginavano. Il campionato sta entrando nel vivo, i punti iniziano ad essere importanti e ambiti da tutti, la determinazione necessaria per conquistarli dovrà necessariamente essere diversa.
Diego Podda
(admaioramedia.it)
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