Nella 26ª giornata di Serie B, il Cagliari si è imposto a Latina per 3-1, in modo convincente e sfruttando la giornata ispirata di João Pedro. Rastelli ha dovuto fare i conti alla vigilia con il rebus in cabina di regia: Di Gennaro, non ancora al 100%, alla fine è entrato a metà gara. Mancando Fossati, la maglia di titolare è caduta sulle spalle del 19enne Colombatto, che ha lottato ma con poca disciplina. João Pedro si è riappropriato del ruolo di trequartista dietro Melchiorri e Farias. Di fronte, il Latina di Somma schierato con il 4-3-3, con le frecce Boakye e Dumitru deputate all'offesa. Acosty inizialmente in panca.
Nella frazione iniziale della gara i Sardi sono andati più volte al tiro con il terzetto offensivo: le occasioni migliori sono capitate sui piedi di Farias, che tuttavia ha sempre trovato la strada sbarrata da un ottimo Ujkani. Lo stesso brasiliano e Ceppitelli hanno confermato la tendenza rossoblu a collezionare cartellini inutili, a volte in modo troppo sciocco ed immaturo per una squadra di vertice. Dal canto loro i padroni di casa hanno provato ad impensierire Storari con Dumitru e Boakye, senza fortuna. Un primo tempo tutto sommato ricco di annotazioni, ma senza reti. Il primo quarto d'ora della ripresa si è rivelato invece scoppiettante, con 4 reti in 13 minuti: al 47° Munari ha appoggiato in rete la pregevole percussione di Barreca e ha portato in vantaggio gli ospiti. 6 minuti più tardi è arrivato il raddoppio grazie a Melchiorri, abile ad insaccare di piatto il bellissimo assist di João Pedro. Al 57° il Latina ha accorciato con un missile da fuori area di Mariga, ma non ha quasi fatto in tempo ad esultare perché un attimo dopo la coppia João Pedro-Melchiorri ha confezionato un altro gol: la punta, imbeccata dal brasiliano, ha infilato nuovamente Ujkani con un diagonale. I pontini non si sono arresi, ma il capitano Olivera ha visto il suo tentativo respinto da Storari in angolo. Invece di capitalizzare la sua superiorità e semplificarsi la vita, la squadra di Rastelli ha dimostrato un po' di narcisismo ed atteggiamenti ingenui: Salamon (73°) ha colpito il pallone in modo scomposto con la mano, in piena area. Rigore, che per fortuna Corvia ha mandato sulla traversa. C'è stato ancora il tempo per vedere due volte Melchiorri nei panni di assist-man, ma sia João Pedro che Tello hanno sprecato i loro tentativi. Il Cagliari torna in Sardegna con la quarta vittoria consecutiva, allungando in vetta: il Crotone è stato infatti fermato a Vercelli sull'1-1, che porta i sardi a +3. La prossima gara al Sant'Elia contro il Pescara, attualmente terzo, sarà un test probante per saggiare la maturità della capolista.
TABELLINO
Latina (4-3-3): Ujkani – Milani (55' Acosty), Brosco, Esposito, Calderoni – Mariga, Olivera, Schiattarella – Dumitru (62' Ammari), Corvia (78' Paponi), Boakye. All. Somma.
Cagliari (4-3-1-2): Storari – Balzano, Salamon, Ceppitelli, Barreca – Munari (76' Tello), Colombatto (49' Di Gennaro), Cinelli – João Pedro – Melchiorri, Farias (81' Krajnc). All. Rastelli.
Arbitro: Nasca (Bari).
Reti: 47' Munari (C), 53' e 58' Melchiorri (C), 57' Mariga (L).
Ammoniti: Ceppitelli (C), Farias (C), Olivera (L), Colombatto (C), Milani (L).
IL MIGLIORE
João Pedro: il brasiliano, davvero molto ispirato, è stato il migliore in campo. Sempre presente nelle azioni più pericolose, preciso suggeritore e assist-man decisivo per la doppietta di Melchiorri.
IL PEGGIORE
Salamon: sorprendente performance sottotono per il gigante polacco, che aveva ormai abituato tutti a livelli eccellenti. In difficoltà con gli attaccanti del Latina, ha macchiato la gara con una sciocchezza che è costata un rigore, seppur non trasformato.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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