Il Cagliari ha avuto la meglio sull'Avellino per 2-1, portando a casa una vittoria esterna sofferta e complicata, ma al tempo stesso preziosissima. Che comunque, aldilà delle modalità con cui è arrivata, consente ai rossoblu di riprendersi la vetta almeno per una sera, aspettando il risultato odierno di Crotone-Perugia. L'Avellino è andato in vantaggio già al 5° minuto con Mokulu, che ha depositato in rete un tap-in sul palo colpito da Castaldo. In questo gol subìto, i rossoblu hanno messo in mostra due dei loro problemi ormai cronici: la tendenza ad andare sotto nei primi minuti di gara e a regalare agli avversari troppe chance da palla inattiva. João Pedro è tornato in campo e si è visto: soprattutto nel primo tempo, è stato forse il migliore dei sardi prima di calare nella ripresa. Suo l'assist all'11° per il pareggio di Munari, che ha segnato grazie ad una percussione in area del brasiliano.
Una volta ristabilito l'equilibrio, il Cagliari ha visto la gara prendere una piega benevola grazie alla repentina espulsione di Sbaffo al 25°: due gialli in 3 minuti. Diventava a quel punto lecito aspettarsi qualche mossa da Rastelli, ma il tecnico ha preferito posticipare i cambiamenti nella ripresa. Al 36° Sau ha colpito il legno con un tiro di destro e Tesser, tecnico avversario, è corso ai ripari già prima dell'intervallo, togliendo Mokulu (l'autore del gol) per inserire Migliorini e coprirsi ulteriormente. L'Avellino, un attimo dopo, ha rischiato di segnare di nuovo a causa dell'intervento maldestro di Barreca: l'esterno sinistro (molto positivo, ad ogni modo) libera Bastien che calcia sul palo più lontano, fuori di un niente.
Nonostante la chiara supremazia e la buona vena di Farias (non adeguatamente seguito dai compagni), i cagliaritani non sono riusciti a forzare la difesa irpina fino al 78°: Cerri, entrato per Sau appena 3 minuti prima, si è avventato su un liscio di Pucino nell'area piccola e ha freddato Frattali. Gli undici di Rastelli non sono poi riusciti a chiudere la gara, facendo soffrire incredibilmente i supporter cagliaritani anche perché, al 94°, il colpo di testa di João Silva per fortuna si è spento a lato. L'importante era conquistare i tre punti: ma sembra che dal punto di vista psicologico e dell'approccio alla gara i rossoblu debbano migliorare ancora tanto. I tifosi attendono con ansia la maturazione del Cagliari, ancora da completare.
TABELLINO
Avellino: Frattali – Biraschi (80° João Silva), Jidayi, Chiosa, Pucino – Gavazzi, Paghera, Sbaffo – Bastien (66° R. Insigne) – Mokulu (37° Migliorini), Castaldo. Allenatore: Tesser.
Cagliari: Storari – Balzano, Salamon, Ceppitelli, Barreca – Munari, Di Gennaro (57° Cinelli), Fossati – João Pedro (63° Melchiorri) – Farias, Sau (75° Cerri). Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Pinzani.
Reti: 5° Mokulu (A), 11° Munari (C), 78° Cerri (C).
Ammoniti: Farias, Sbaffo, Munari, Salamon, Castaldo, Fossati, Paghera.
Espulso: 25° Sbaffo (doppia ammonizione).
IL MIGLIORE
Farias: Con le sue accelerazioni, spesso partendo dalla sinistra, crea scompiglio nella difesa campana. I compagni non sono purtroppo quasi mai pronti a beneficiarne.
IL PEGGIORE
Sau: L'attaccante di Tonara, che ad inizio stagione avrebbe dovuto rappresentare il valore aggiunto del Cagliari e quasi un lusso per la categoria, sembra aver smarrito le sue cartucce.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
8 Comments
Roberta Sabiu
Roberta Sabiu liked this on Facebook.
Rosa Ramirez Trejo
Rosa Ramirez Trejo liked this on Facebook.
Patrizia Mele
Patrizia Mele liked this on Facebook.
Bruno Desogus
Bruno Desogus liked this on Facebook.
Betty Fidio
Betty Fidio liked this on Facebook.
Maurizio Puddu
Maurizio Puddu liked this on Facebook.
Rosalba Serra
Rosalba Serra liked this on Facebook.
Antonio Caro
Antonio Caro liked this on Facebook.