Una beffa a tempo scaduto: questo è il riassunto dei punti persi dal Cagliari a Pescara (1-1), in un pomeriggio che si era messo bene con il pregevole vantaggio di Borriello. Poi il rosso a Di Gennaro al 34° ha complicato tutto. Nella ripresa i sardi sono spariti badando al sodo per difendere l’1-0, prestando però il fianco ai cross in area degli abruzzesi. Alla fine, su uno di questi, l’amara rete di Caprari che spegne i sogni corsari dei rossoblu.
Rastelli deve rinunciare all’ultimo momento a Padoin, vittima di un’indisposizione. Di Gennaro in regia e Farias tra le linee. Primissimi minuti con il Pescara aggressivo e Cagliari in costante possesso di palla. Sul primo capovolgimento di fronte dei padroni di casa, sinistro sul fondo di Caprari (8°). Il Cagliari risponde (17°) con un tiro di Sau sporcato da un difensore e bloccato da Bizzarri. Ci tenta Pepe (20°) con un destro rasoterra insidioso, di poco a lato. I sardi sfondano in area abruzzese con una serie di carambole (22°) ma senza esito. Il Cagliari sblocca il risultato al 24°. Ottimo lancio di Di Gennaro a pescare Borriello, la punta si accentra spostandosi la palla di testa ed infila di sinistro Bizzarri sul secondo palo: bellissima rete e 6° centro in campionato per il numero 22 cagliaritano. La temperatura della partita si scalda, arrivano 3 ammonizioni in pochi minuti tra cui quella doppia a Di Gennaro tra il 28° ed il 34° (forse troppo severa): Cagliari in 10 e passaggio al 4-4-1. Proprio allo scadere del tempo, il Pescara reclama un rigore su Benali ma a gioco fermo per fuorigioco. Si preannuncia una ripresa complicata per gli uomini di Rastelli, per l’uomo in meno e gli spettri del passato stagionale in trasferta.
A causa dell’inferiorità numerica, il Cagliari toglie Farias al 46° ed inserisce Salamon, con il passaggio al 4-3-1-1 e Ceppitelli che scala a destra ed Isla in mediana. Memushaj, capitano pescarese, non prende bene la sostituzione ed ignora Oddo uscendo dal campo. Brivido per i sardi al 62°, quando un traversone dalla destra di Benali attraversa tutta l’area con gli attaccanti in ritardo. Colpo di testa alto di Pettinari (63°) e destro in corsa di Pepe (75°) fuori di un niente, in un periodo in cui il Pescara accentua la pressione. Il Cagliari si difende in modo ordinato e controlla, pur perdendo qualche pallone di troppo. Pescara vicinissimo al pari con il destro a fil di palo di Caprari (79°) ed in forcing continuo con una miriade di palloni spediti nell’area di Storari. Il portiere sardo all’88° sbroglia sul sinistro poco convinto di Caprari. Alla fine gli abruzzesi riescono a pareggiare al 92°: traversone in area di Biraghi, bucano l’intervento Salamon, Bruno Alves e Pisacane, la sfera cade sul sinistro di Caprari che beffa Storari sottomisura. Uno schiaffo autentico per il Cagliari, che già pregustava di rientrare nell’isola con i 3 punti.
La partita si era messa nel migliore dei modi, con un superbo assolo di Borriello. Ma il Cagliari sembra destinato a soffrire sempre e a complicarsi la vita: quest’oggi la chiave di volta è stata l’espulsione di Di Gennaro, decisa in maniera forse troppo severa. Rastelli ha dovuto reprimere così il sogno di prendere in mano la gara e controllarla, passando in trincea con sofferenza per i tanti cross concessi al Pescara. E si sa, qualche pallone alla fine può filtrare. Grande rammarico, nonostante qualche assenza e la situazione contingente: con 22 punti sarebbe arrivato un brillante 8° posto.
Pescara-Cagliari 1-1
Pescara (4-2-3-1): Bizzarri; Zampano, Gyömber (90° Zuparic), Fornasier, Biraghi; Brugman; Benali, Memushaj [C] (59° Pettinari), Verre (69° Manaj), Caprari; Pepe. (In panchina: Vitturini, Muric, Fiorillo, Cristante, Crescenzi, Bruno, Aquilani). Allenatore: Massimo Oddo.
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Isla, Ceppitelli, Bruno Alves, Pisacane; Dessena [C], Di Gennaro, Barella; Farias (46° Salamon); Sau (68° Melchiorri), Borriello (82° Munari). (In panchina: Rafael, Colombo, Capuano, Briukhov, Tachtsidis, Giannetti). Allenatore: Massimo Rastelli.
Arbitro: Doveri (Roma).
Reti: 24° Borriello, 92° Caprari.
Note: ammoniti Ceppitelli (17°), Di Gennaro (28°), Memushaj (28°), Dessena (30°), Benali (38°), Borriello (73°); espulso Di Gennaro (34°, doppia ammonizione); minuti di recupero: primo tempo 1, secondo tempo 5; prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dei calciatori della Chapecoense, deceduti nell’incidente aereo di lunedì scorso. Squadre con il lutto al braccio e Cagliari con patch celebrativa recante lo stemma della Chapecoense in nero.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)