Dopo gli atti di eccessivo nervosismo da parte di Daniele Dessena e Marco Sau, durante l’ultima vittoria del Cagliari sul Sassuolo, la società ha multato i giocatori: sono arrivate anche le scuse ufficiali degli atleti sui social network e carta stampata.
Dessena era stato sostituito al 40° del primo tempo con il Cagliari in svantaggio per 3-1, gettando la fascia per terra, scalciando i cartelloni pubblicitari ed uscendo dal campo senza passare dalla panchina. Sau invece si era rifiutato nervosamente di stringere la mano all’allenatore al momento della sostituzione: due episodi inaccettabili, seppur diversi, soprattutto considerando che indossavano entrambi la fascia di capitano. Mister Rastelli aveva gettato acqua sul fuoco nella conferenza stampa post gara, nonostante si stesse parlando di gesti dati sì dati dal nervosismo per la partita che si era messa male, ma anche chiaramente offensivi nei suoi confronti:
“Da due capitani ci si aspetterebbe un comportamento diverso ma vanno capiti, una reazione in fondo comprensibile: ho giocato tanti anni a calcio e so cosa si prova”.
Era giunta puntuale la multa da parte della società cagliaritana, per punire atteggiamenti assolutamente da censurare. Sono infine arrivate le scuse dei giocatori. Sau ha affidato il suo pensiero ad Instagram:
“Mi dispiace per l’atteggiamento poco rispettoso dell’altro giorno, dettato più che altro dal nervosismo. Ci tenevo a scusarmi, ho già chiarito con chi di dovere. Ora ricarichiamo le batterie per affrontare al meglio il prosieguo del campionato uniti più che mai. Buone feste a tutti! E sempre forza Casteddu“.
Dessena ha invece chiesto scusa in un’intervista a L’Unione Sarda:
“Cari tifosi vi chiedo scusa…Non volevo chiarire sui social, quello è un mezzo troppo leggero. Vorrei che il mio pensiero restasse, che le mie scuse arrivassero a tutti. L’episodio è stato cavalcato abbastanza, ma era giusto che io restassi in silenzio per un po’, ingoiando amaro. Non mi aspettavo di dover uscire. Venivamo da due risultati negativi, dal ritiro, era l’ultima dell’anno, ci tenevamo tutti a fare bene. Non era una contestazione, né verso Rastelli né contro Borriello, ho sbagliato ma penso che sia stata una reazione umana, ci tengo troppo“.
Ora tutti i tifosi del Cagliari si augurano che l’atmosfera ideale si sia ricomposta e che siano rientrati tutti i malumori di un periodo particolare, tra batoste e contestazioni passando per il ritiro ad Asseminello dopo la sconfitta ad Empoli. I rossoblu si congedano dal 2016 dopo il trionfale ritorno in Serie A con tanto di primo posto storico e 23 punti conquistati finora: un bottino rassicurante, ma macchiato da diverse sconfitte pesanti ed una certa insofferenza dell’ambiente.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)