Le parole dei protagonisti di Cagliari-Inter, dopo il fischio finale: queste le dichiarazioni dei due tecnici Rastelli e Pioli, oltre al rossoblu Simone Padoin.
Massimo Rastelli (allenatore Cagliari): “Non ci aspettavamo una sconfitta del genere, avevamo curato anche i minimi dettagli. Siamo partiti molto bene, poi abbiamo sbagliato molti appoggi che hanno consentito all’Inter di avvicinarsi alla nostra area. Dopo il 2-0 siamo stati bravi a riaprire la gara. Nell’intervallo ho chiesto determinazione ai ragazzi per puntare al pari, ma il 3-1 dopo un paio di minuti è stata una mazzata e non abbiamo più reagito: sono tornati così i fantasmi del passato. Gabriel? Lui è il titolare designato per ora ed il campo parlerà sulla bontà della scelta o meno. Rafael gode della nostra massima considerazione, però adesso andare a criticare oltremodo un ragazzo che si sta ambientando al campo dopo un lungo periodo in panchina, mi sembra andare a caccia alle streghe. Tanti miei ragazzi oggi avrebbero potuto fare meglio. Stiamo cercando di migliorarci. Nel 2017 abbiamo guadagnato in concentrazione ed equilibrio, ma ci si può imbattere in squadre forti e ciniche. La ricetta è continuare a lavorare, sapendo che l’aspetto psicologico è importantissimo. Credevo di aver dato gli input giusti alla squadra, ma ci sono state tante cose che non mi hanno soddisfatto. In primis, tante prestazioni non all’altezza oggi. La sostituzione di Borriello? Eravamo su 4-1, il giocatore era stanco e reduce da un periodo di guai fisici. Capisco che i tifosi vogliono sempre vedere gli attaccanti in campo, ma bisogna cercare di mantenere un minimo di equilibrio. Ho reputato giusto agire in questo modo. Il turnover o il sistema di gioco adottato? No, è stata una giornataccia. Il pericolo che subentri un rilassamento dati i risultati delle altre squadre c’è. Ma vogliamo sempre puntare a migliorare, perché poi arrivano le giornate come quella di oggi che rischiano di mandare a p…..e tutto il lavoro fatto finora. Continuerò a cambiare spesso gli interpreti, per tenere sempre tutti sulla corda ed evitare che qualcuno tiri i remi in barca“.
Stefano Pioli (allenatore Inter): “Con le caratteristiche dei ragazzi e la voglia che ci mettono, possiamo fare grandi cose. Abbiamo creato tantissimo anche se possiamo fare meglio. Dobbiamo rincorrere avversari molto forti da qui alla fine, siamo ambiziosi e vogliamo provarci. Banega? Giocatore di qualità che oggi ha fatto grandi giocate, ma tutti si sono mossi molto bene. Rispetto al Cagliari abbiamo creato molto di più, sullo 2-0 abbiamo commesso l’errore di rilassarci un po’ e concedere il gol di Borriello, ma dopo l’intervallo l’approccio è stato molto positivo e abbiamo corso pochi rischi nella ripresa. La partita è stata sotto il nostro controllo per tutti i 90 minuti“.
Simone Padoin (centrocampista Cagliari): “Avevamo iniziato bene. Ma nella ripresa alla prima difficoltà ci siamo sciolti: non deve accadere e non è la prima volta. Dobbiamo lavorare molto su questo, sotto l’aspetto psicologico. All’intervallo eravamo carichi per aver riaperto la gara. Ma dopo il terzo gol, la partita è stata portata avanti solo dall’Inter: con troppa facilità. I frequenti cambi di modulo? Non ci disorientano, nel calcio di oggi un professionista deve essere abituato a giocare in più ruoli o moduli diversi. Questo non può però rappresentare una scusante se le cose non vanno per il verso giusto. Queste batoste non fanno piacere a nessuno, soprattutto in casa. Ora ci aspetta la Fiorentina e poi arriverà la Lazio, saranno gare difficili ma abbiamo tutte l’intenzione di far bene. Il gruppo è solido“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)