Il numero uno del Cagliari Tommaso Giulini, intervenuto alla conferenza stampa del rinnovo contrattuale di Dessena, ha parlato di molti aspetti riguardanti la squadra: Rastelli, Gabriel, gli altri contratti in scadenza e l’argomento stadio, il rispetto della maglia e non gradendo alcuni atteggiamenti dei suoi giocatori in campo.
Filosofia rossoblu. “Gli altri rinnovi di contratto? Qualche chiacchierata in corso c’è. Abbiamo qui Daniele Dessena, che mette sempre il Cagliari davanti a tutto il resto e agli interessi personali. Gli altri rinnovi andranno in porto se i giocatori metteranno il club davanti alle velleità personali. Dopo il 3° gol dell’Inter ho visto la squadra sfaldarsi. Dobbiamo crescere molto in questo frangente. Non tutti mettono il Cagliari ed il gruppo davanti a tutto: questa per il sottoscritto rappresenta la filosofia giusta e viene impersonificata benissimo dal capitano. Penso tuttora che con un grande finale di campionato possiamo arrivare tra i primi 10-12 posti. Prioritario salvarsi e arrivare a quota 40 il prima possibile. Poi se dovessimo guadagnare posizioni sarebbe ancora più bello. I malumori di una parte della piazza? Buona parte dello scontento credo sia giustamente dovuto alle goleade subìte, a prestazioni non all’altezza. I tifosi vogliono vedere la maglia del Cagliari sudata e onorata, sempre: e vanno rispettati“.
Gabriel. “Si tratta di un portiere che ha fatto pressione sul Milan per venire qui a giocare e già in estate c’era una trattativa in piedi, si era rivolto a me personalmente venendo a parlarmi in ufficio. Le sue aspettative, venendo qui, erano quelle di giocare titolare: non ci sono accordi con il Milan circa il suo utilizzo oppure garanzie accordate da noi. Trovo giusto far dimostrare al ragazzo quanto vale“.
Rastelli. “Credo proprio che faremo come accaduto al termine della scorsa stagione: a fine campionato ci metteremo seduti a un tavolo per capire se ci sarà la voglia e gli stimoli reciproci per proseguire insieme. Sono soddisfattissimo del lavoro di Rastelli come ciascun presidente che lo abbia avuto prima di me, ha sempre raggiunto tutti gli obiettivi richiesti. Non penso che la salvezza dipenda dai risultati delle ultime 3 in classifica, così come sarebbe sbagliato basarsi su queste considerazioni per valutare il suo lavoro. Sono contento di avere intrapreso questo percorso con lui un anno e mezzo fa. Mi aspetto una reazione compatta a Firenze, i viola sono una squadra importante e mi attendo un Cagliari grintoso“.
Figc. “La sconfitta di Abodi contro Tavecchio per la presidenza federale? Abodi ci ha dato una grande mano per il progetto dello stadio nuovo tramite B Futura e lo stimo profondamente. Due candidati di spessore. Tuttavia sostengo che Tavecchio abbia fatto un buon lavoro e gli auguro di continuare su questa strada“.
Stadio temporaneo. “Contiamo per il 9 aprile di vedere approvata la delibera sul progetto presentato. A meno di intoppi, per metà aprile inizieremo i lavori. In caso di ritardi per la partenza della nuova stagione, abbiamo già fatto richiesta alla Lega di disputare la prima o le prime due partite fuori casa: unendo la sosta per le nazionali a settembre, avremmo a disposizione un po’ di tempo in più per ultimare l’impianto e non dovere andare altrove a giocare. Tutto nell’ottica di poter demolire il Sant’Elia e completare lo stadio nuovo per settembre 2020. Non riuscirci sarebbe una vera beffa per noi“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)