Empoli-Cagliari è alle porte: abbiamo chiesto ad un osservatore d’eccezione della squadra toscana cosa si aspetta dal match del “Castellani”. Si tratta di Simone Galli, giornalista di Pianeta Empoli (www.pianetaempoli.it), il sito principale di informazione sul club azzurro.
Che tipo di incontro ti aspetti domani?
“Una partita a scacchi, in cui ogni minimo particolare potrà fare la differenza. L’Empoli, pur avendo in squadra attaccanti che hanno sempre ben figurato in A, sta facendo una fatica pazzesca a segnare. E credo che non dipenda solamente dalle loro polveri bagnate. Il centrocampo sta soffrendo e non ha ancora trovato i sostituti di Zielinski e Paredes. Saranno di fronte il peggior attacco e la peggior difesa del torneo, per cui è difficile dire come potrà svolgersi la gara”.
Quale può essere il peso specifico della gara per entrambe le squadre?
“Il Cagliari non è una squadra nata per difendersi, per cui credo che arriverà al Castellani con la sfrontatezza di chi non ha paura di nessuno. Per l’Empoli sarà una gara fondamentale, perché con una vittoria rilancerebbe la sua rincorsa che soprattutto gli farebbe sentire meno il fiato delle inseguitrici sul collo. Innegabile che gli azzurri stiano attraversando un momento poco felice. Nonostante l’importanza della posta in palio, proprio il periodo negativo potrebbe inficiare la sua serenità domani”.
4-3-1-2 speculare: innegabile l’importanza dei trequartisti per far saltare gli equilibri.
“Saponara è un calciatore che sfrutta al massimo gli spazi in velocità e che, quando è in forma, riesce ad aprire perfettamente il gioco. Quest’anno non ha ancora mostrato completamente di che pasta è fatto, ma la salvezza dell’Empoli passerà e tanto dai suoi piedi. Sarà interessante vedere all’opera sia lui che Farias”.
Un parere sui due tecnici, Martusciello e Rastelli.
“In comune hanno le origini ed il passato da calciatore, ma la loro storia di tecnici è completamente diversa. Martusciello, a differenza di Rastelli, è alla prima vera esperienza come allenatore in prima dopo gli anni da collaboratore di Sarri e vice di Giampaolo. Sicuramente è meno esperto di Rastelli. Ma il tecnico del Cagliari dimostra che è valida la storia proprio di Sarri: se un allenatore è capace, può allenare in tutte le categorie”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)