L’occasione era di quelle uniche, da non sprecare, e i rossoblu, finalmente, hanno messo d’accordo tutti. Un 3-0 al San Nicola di Bari che non ammette discussioni, dove il Cagliari ha giocato da Cagliari. Ovvero come avrebbe sempre potuto e dovuto fare in questo campionato. Un cammino lungo ed estenuante, che ha confermato le difficoltà della cadetteria. Non era facile e neanche scontato che la squadra del presidente Giulini riconquistasse la A al primo tentativo: ebbene, con qualche incidente di percorso, ma senza mai scendere dal secondo posto, il Cagliari ce l’ha fatta. Per i programmi e le considerazioni della prossima stagione, per analizzare l’annata nel dettaglio, ci sarà tempo: ora è doveroso che appassionati e piazza si godano la festa.
Ieri, a Bari, i ragazzi di Rastelli sono scesi in campo con la consapevolezza che sarebbe servito un solo punticino per stappare lo champagne. È andato tutto bene, con un atteggiamento deciso ed efficace che ha messo alle corde i pugliesi nella prima mezz’ora. Il bellissimo gol di João Pedro, con un destro sul secondo palo, è stato il giusto coronamento alla prestazione fino a quel momento espressa. I sardi hanno poi rischiato un pochino permettendo a Defendi di andare ripetutamente al cross dalla fascia destra per servire Maniero: la punta, per fortuna, non ha punito una difesa ballerina e non ha turbato la fantastica serata rossoblu. Nella ripresa, sono arrivati anche il raddoppio di Farias, con un destro che non ha lasciato scampo a Micai, ed il pregevole tris di Cerri, su assist di João Pedro (migliore in campo) al culmine di un contropiede perfetto.
Al 3-0 tutto l’ambiente cagliaritano è esploso di gioia: primo fra tutti Tommaso Giulini, che è impazzito dalla tribuna, seguito idealmente da giocatori e staff a bordo campo. Una liberazione, che ha alleggerito anche i tifosi. Proprio un anno fa i supporters rossoblu versarono lacrime amare per la retrocessione, ora riscattata. Cagliari, in particolare tra piazza Yenne e il largo Carlo Felice, è stata invasa da centinaia di automobili festanti, bandiere sventolate con orgoglio e sano frastuono. Fino a notte tarda. La Sardegna è ufficialmente tornata nell’elite del calcio italiano.
Bari (4-3-3): Micai – Defendi, Di Cesare, Tonucci, Gemiti – Valiani, Romizi (72′ Puscas), Lazzari (58′ Dezi) – De Luca, Maniero (65′ Sansone), Rosina. Allenatore: Camplone.
Cagliari (4-3-1-2): Storari – Pisacane, Ceppitelli, Capuano, Murru – Deiola, Di Gennaro (84′ Salamon), Fossati – João Pedro – Giannetti (59′ Cerri), Farias (71′ Tello). Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Chiffi (Padova).
Reti: 24′ João Pedro, 49′ Farias, 87′ Cerri.
Ammoniti: Romizi, Farias, João Pedro, Lazzari, Valiani, Sansone, Cerri.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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fabio_ornano
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