CALCIO, Doppietta di Joao Pedro, il Cagliari vince (2-1 al Modena) e vola solitario al primo posto

08 Novembre 2015

Nella giornata dei tanti assenti, il Cagliari ha confermato di essere squadra di categoria superiore. Privo di Sau, Farias e Giannetti, Rastelli ha confermato il modulo tattico, ma con interpreti diversi. La risposta del campo è stata una sentenza: questo Cagliari deve preoccuparsi solo di se stesso, mai adeguarsi agli avversari, perché ha potenzialità tali da potersi imporre contro chiunque. Preoccupava l’assenza di Farias, vero trascinatore di questa prima parte di campionato, esemplare nel ruolo di trequartista. Se il suo sostituto è stato il migliore in campo, nella partita vinta 2-1 in casa contro il Modena, realizzando una splendida doppietta e sfiorando ripetutamente anche la terza segnatura, la conclusione è che la disposizione in campo e l’idea di gioco è quella più funzionale ad una squadra con un notevole potenziale tecnico, che ha un unico obiettivo: vincere partite e campionato.

Joao Pedro è stato il protagonista del match, liberato dai vincoli tattici che la posizione solitamente occupata in mediana gli imponeva. Perché la fortuna degli attaccanti rossoblù sta nell’avere alla proprie spalle il centrocampo che tutti vorrebbero: Di Gennaro sta in serie B come Pirlo è stato alla Juve nelle passate quattro stagioni, capace di giocate geniali che anticipano il pensiero di qualsiasi difensore e mettono i compagni nelle migliori condizioni per poter segnare. Il gol del 2-1 è stata la più chiara dimostrazione: il lancio verticale millimetrico è stato di qualità purissima. Dossena ha polmoni e acume tattico indispensabili per dare equilibrio e sostanza ad un reparto di qualità, votato all’attacco, e che può permettersi un terzo elemento di qualità, un secondo regista con Fossati in campo, un secondo trequartista quando in mediana ha giostrato Joao Pedro.

La vocazione della squadra ad attaccare, la facilità a creare occasioni da gol, hanno sortito spesso, però, l’abbassamento del livello di attenzione della retroguardia, punita anche contro il Modena su palla inattiva. In partite che restano aperte nel punteggio, non ci si può permettere alcuna distrazione, l’azione offensiva va sostenuta con sicurezza dai difensori. Il Cagliari versione Sant’Elia ha sempre mostrato grande sicurezza nei propri mezzi, quasi spavaldo nell’affrontare qualsiasi avversario, sicuro di essere in grado di far gol in qualsiasi momento, certo che in un modo o in un altro la vittoria arriverà. Atteggiamento tipico delle squadre forti, come gli uomini di Rastelli hanno dimostrato di essere, ma che devono ancora dimostrare nella loro versione da trasferta. Il primato solitario in classifica può regalare a Dessena e compagni la tranquillità necessaria per avere anche lontano dal Sant’Elia la stessa convinzione mostrata in casa, la stessa autorità che gli avversari stessi gli riconoscono.