CALCIO, Dal triangolare spagnolo del Cagliari arrivano buone indicazioni, ma l’attacco è decimato

08 Agosto 2016

Il Cagliari ha preso parte nel weekend al triangolare “Maspalomas” alle Isole Canarie in Spagna, opposto ai portoghesi del Maritimo e agli spagnoli del Las Palmas. Un mini torneo che ha fornito buone indicazioni al tecnico Rastelli e ha consentito a quasi tutti gli elementi della rosa di mettere minuti nelle gambe.

Cagliari-Maritimo 2-0

Cagliari senza Dessena, Farias, Melchiorri, Borriello e Giannetti (rimasto in panchina). La partita contro i lusitani, classificatisi al 13° posto nell’ultimo campionato portoghese (Primeira Liga) si è messa subito in discesa grazie alla rete di Nicolò Barella (2° minuto), lesto ad insaccare su spunto del moldavo Ionita. Poco dopo, un piccolo spavento per i rossoblu, con João Pedro (6°) costretto ad uscire per un problema fisico e sostituito dal giovane Davide Arras. Una rete annullata per offside a Ionita (16°) ed una conclusione larga di Di Gennaro (28°) hanno visto i cagliaritani attivi dalle parti del portiere avversario Charles. Il Maritimo, guidato dal brasiliano Paulo César Gusmão, ha provato a sorprendere Storari con Fransergio (34°) ma senza fortuna. 4 minuti più tardi ecco il raddoppio del Cagliari: sciagurato intervento di Charles e porta spianata per Arras, per un gol comodo comodo. Si va al riposo sul 2-0, con la successiva girandola di cambi e l’esordio in maglia rossoblu del portoghese campione d’Europa Bruno Alves. Le possibilità per cambiare il risultato sono capitate sui piedi di Arras, di nuovo Fransergio e Munari. La gara è terminata 2-0 per i sardi, ma ha visto un’insolita appendice ai rigori per stabilire il vincitore del torneo in caso di arrivo a pari punti. Rossoblu infallibili dal dischetto, con il ‘solito’ Storari a sventare il tentativo di Xavier che ha regalato il doppio successo ai suoi.

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Padoin (46° Pisacane), Salamon (46° Bruno Alves, 82′ Vasco Oliveira), Ceppitelli (46′ Krajnc), Murru (46′ Capuano); Tetteh (75′ Pennington), Di Gennaro (46′ Munari), Ionita (46′ Deiola); Barella; Sau (46′ Pajac), João Pedro (6′ Arras). In panchina: Rafael, Colombo, Giannetti, Piras.

Las Palmas-Cagliari 1-0

Test più probante per la squadra di Rastelli nella seconda giornata del torneo, contro il Las Palmas che nella scorsa stagione ha terminato la Liga spagnola in 11esima posizione. Un club allenato da Enrique “Quique” Setien, che nel 1986 partecipò con la Spagna al Mondiale in Messico. Cagliari senza gli assenti già citati più João Pedro, quindi con un attacco ridotto all’osso ed il solo Sau a disposizione. Proprio quest’ultimo ha effettuato il primo tiro (9°), Di Gennaro (31°) ha poi sfiorato il colpaccio con un mancino da fuori. Il croato Marko Livaja, vecchia conoscenza del calcio italiano, per poco non ha sorpreso Rafael (38°) che poi non è riuscito ad evitare il vantaggio avversario di Michel (38°). Ultima possibilità del primo tempo sui piedi di Sau, senza fortuna. Consueto tourbillon di sostituzioni nella seconda metà della gara. Pajac va vicino al pari su calcio piazzato mancino (61°) e poi il primo cartellino rosso stagionale per i sardi: lo becca Murru (75°) per un contrasto in colpevole ritardo su un avversario. Il Las Palmas va vicino al raddoppio proprio allo scadere con Carlos che riesce a segnare, ma la sua rete non viene convalidata per fuorigioco. Il Cagliari esce sconfitto dal campo con il minimo scarto, con gli avversari che conquistano il torneo grazie anche alla precedente vittoria sul Maritimo.

Cagliari (4-3-2-1): Rafael; Pisacane, Salamon (65′ Bruno Alves), Ceppitelli (46′ Krajnc), Capuano (46′ Murru); Padoin (46′ Munari), Di Gennaro (55′ Tetteh), Ionita (65′ Barella); Deiola (78′ Vasco Oliveira), Pajac (65′ Arras, 81′ Pennington); Sau (55′ Piras).

Mercoledì arriva l’Amburgo. Ora i rossoblu affronteranno l’amichevole contro i tedeschi dell’Amburgo, mercoledì sera al Sant’Elia: un banco di prova sicuramente probante. Gli anseatici, vincitori della Coppa dei Campioni 1983 ma spariti da tanto tempo dal grande calcio tedesco, sono guidati dal tedesco Bruno Labbadia (ottimo attaccante degli anni Ottanta e Novanta). In rosa, oltre all’ex cagliaritano Ekdal, dispongono di elementi collaudati come Adler, Djourou, Spahic e giocatori interessanti quali Halilovic, Stieber, Lasogga e Wood.

Fabio Ornano

(admaioramedia.it)