Il Cagliari arrivava da due sconfitte casalinghe nelle prime uscite in campionato: era necessario invertire subito la rotta dopo la sosta… e così è stato. Rossoblu corsari a Parma con merito e risultato convincente (3-1), in un match ricco di episodi. A segno Ceppitelli (doppietta) e Simeone, Barillà per i ducali. Annullato un gol per parte e non concesso un penalty al Parma, tutti eventi decisi dal Var.
Commento. Per la prima trasferta in campionato, Maran recupera Ceppitelli al centro della difesa e gli affianca Pisacane, riportando Cigarini in regia al posto dell’acciaccato Nainggolan. Castro trequartista. Tra i ducali esordio del nuovo acquisto Darmian e la presenza – da capitano – dell’ex rossoblu Bruno Alves. Parma in bianco, Cagliari con divisa verde. I sardi mettono in atto un cinismo con i fiocchi, vista l’altissima percentuale di realizzazione in base ai tentativi verso la porta. Tutto questo beneficiando di un bomber d’eccezione come Luca Ceppitelli, alla prima doppietta in carriera, e al primo gol con la casacca del Cagliari di Giovanni Simeone. I sardi hanno avuto la meglio di un avversario stroncato dalle realizzazioni – tutte peraltro di pregevole fattura – e punito tra le mura amiche. In fase offensiva si nota costruzione insufficiente da parte del Cagliari, ben mascherata questo pomeriggio dall’estrema cattiveria sotto porta. Gol a parte, Simeone aveva lavorato parecchio per la squadra così come tutti gli interpreti. Var grande protagonista al Tardini: l’arbitro Pasqua annulla una rete per parte (Bruno Alves e il bellissimo 1-4 di João Pedro) e non concede un rigore al Parma per deviazione sospetta in area di Klavan. Come rivisto nelle immagini televisive, l’estone ha deviato una palla ravvicinata con il petto e non con il braccio. Nell’infinita battaglia emiliana – addirittura 12 minuti di recupero per le mille interruzioni – ha avuto la meglio il Cagliari che, reduce da un pessimo 2018-19 in trasferta, ha sbloccato la propria classifica alla prima lontano dalla Sardegna. Bene così.
I gol.
0-1 – 23°: colpo di tacco di Cigarini sulla destra per Nández, che aggira un difensore e mette al centro. L’accorrente Ceppitelli calcia di prima con il destro e batte Sepe.
0-2 – 39°: punizione pennellata da Cigarini in mezzo all’area, Ceppitelli svetta e di testa insacca il raddoppio.
1-2 – 58°: Darmian sale sulla corsia destra e serve al centro Barillà, conclusione non irresistibile su cui però Olsen non riesce ad opporsi.
1-3 – 77°: percussione centrale di Simeone dopo aver rubato palla a Gagliolo. Giunto al limite dell’area, calcia di destro e punisce Sepe per la terza volta.
Primo tempo. Il gran caldo si fa sentire al Tardini, però si assiste a una frazione su buoni ritmi agonistici. Cagliari cinico, che trasforma letteralmente in oro le uniche due occasioni del primo tempo. La parte di Re Mida cade sulle spalle del capitano Ceppitelli, che alla vigilia veniva dato in dubbio per il recente affaticamento muscolare. Il centrale rossoblu colpisce addirittura due volte nell’arco di sedici minuti, di destro e poi di testa, per la prima doppietta in carriera. In mezzo ai gol cagliaritani il Parma tenta il forcing sfruttando in particolare Hernani sulla fascia destra. Tra gli ospiti si nota la presenza di un uomo d’ordine in regia come Cigarini, oltre alla verve di Nández, autori degli assist rispettivamente per il secondo e il primo centro di Ceppitelli.
Secondo tempo. Nessun cambio all’intervallo. Il Parma prova a sorprendere Olsen con Inglese, il suo tentativo aereo è out. Il portiere del Cagliari si fa però infilare da Barillà, dando prova di bassa reattività e consentendo ai ducali di riaprire la gara. Piove sul bagnato per Maran: Pellegrini deve uscire per un sospetto problema muscolare, alza bandiera bianca pure Pisacane. Entrano Lykogiannis e Klavan. Ma è il “Cholito” Simeone a sistemare le cose al 77°: ruba palla a Gagliolo a metà campo e si invola centralmente, poi al limite lascia partire un destro che non lascia scampo a Sepe. Poco dopo i sardi tremano a causa della rete di Bruno Alves (80°), di ottima fattura ma annullata per fuorigioco da Pasqua. Lo stesso direttore di gara non concede nel finale un calcio di rigore (assegnato invece in prima battuta) al Parma, per sospetto fallo di mano di Klavan. Lungo conciliabolo via radio tra l’arbitro e il Var Doveri, infine annullamento dopo visione al monitor. Altro gol annullato al 95°, stavolta a João Pedro, autore di una prodezza mortificata da un fallo all’inizio dell’azione. Recupero infinito – saranno in tutto 12 i minuti dopo il novantesimo per le numerose interruzioni della ripresa – e prima affermazione in campionato per il Cagliari.
Il tabellino.
Parma-Cagliari 1-3
Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi (81° Sprocati), Bruno Alves (C), Gagliolo; Hernani, Brugman (74° Pezzella), Barillà; Kulusevski, Inglese (74° Cornelius), Gervinho (In panchina: Colombi, Alastra, Dermaku, Laurini, Karamoh). Allenatore: Roberto D’Aversa.
Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Ceppitelli (C), Pisacane (68° Klavan), Pellegrini (63° Lykogiannis); Nández, Cigarini, Rog (83° Ionita); Castro; Simeone, João Pedro (In panchina: Rafael, Aresti, Walukiewicz, Pinna, Oliva, Deiola, Birsa, Cerri, Ragatzu). Allenatore: Rolando Maran.
Arbitro: Pasqua (Tivoli).
Reti: 23° e 39° Ceppitelli, 58° Barillà, 77° Simeone.
Note: ammoniti Ceppitelli (16°), João Pedro (42°), Nández (56°), Pellegrini (61°), Castro (86°); minuti di recupero: primo tempo 3, secondo tempo 12.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)