Vittoria rocambolesca, vittoria di Massimo Rastelli. Il tecnico del Cagliari porta a casa un’affermazione preziosissima che chiude questo 2016, e lo fa con la propria posizione rafforzata da molteplici fattori: le scelte fatte dall’inizio e a gara in corso, potenzialmente “rumorose”, lo hanno premiato su tutta la linea. E ha messo in cattiva luce i gesti poco gradevoli contro di lui del capitano Dessena e Sau, all’atto della sostituzione. Decisivo Farias, autore della doppietta che chiude un tabellino scoppiettante. Cagliari-Sassuolo 4-3.
Segnali di cambiamento a partire dalla formazione iniziale: Rastelli esclude Storari e Ceppitelli inserendo Rafael tra i pali e Salamon ad affiancare Bruno Alves nel cuore della retroguardia. Davanti spazio al trio “formato mini” con Barella sulla trequarti Sau-Farias di punta. Sassuolo incerottato con 8 assenti. Prima della partita coro molto chiaro della Curva Nord alla squadra, con l’esplicita richiesta di “tirare fuori gli attributi”.
All’ 11° Rafael salva alla grande su Defrel, lasciandosi poi andare ad un gesto di esultanza per il pericolo sventato. Cagliari con piglio più intraprendente e volitivo, che passa in vantaggio al 14°: Sau insacca di sinistro da pochi passi al secondo tentativo, facendo esplodere il Sant’Elia e dedicando la rete al compagno infortunato Melchiorri, mostrando al pubblico la maglia del numero 9. Dopo il gol Rastelli passa al 4-4-2, con Dessena e Di Gennaro ad agire da centrali. Neroverdi alle corde e chiusi nella propria metà campo, ma capaci di ristabilire il pareggio con un guizzo isolato del 18enne ghanese Adjapong (29°) che, servito da Mazzitelli, crede fino alla fine in un pallone che sta uscendo fuori e beffa di destro Rafael dalla linea di fondo. Il portiere brasiliano del Cagliari non è poi irresistibile anche sul destro rasoterra di Pellegrini che 4 minuti dopo porta in vantaggio gli ospiti. L’autore del gol del 2-1 si fa buttare fuori da Celi appena un giro di lancette più tardi, per un intervento scomposto a centrocampo su Di Gennaro. La Nord getta un petardo nell’area rossoblu, che esplode non lontano da Rafael. Tentativo di Sau da appena dentro l’area, mancino bloccato a terra da Consigli (37°). Rastelli decide di sfruttare subito la superiorità numerica prima della fine del tempo inserendo Borriello e togliendo Dessena: bruttissimo gesto del capitano che non gradisce il cambio e reagisce in modo plateale, scaraventando la fascia a terra ed abbandonando il campo dall’ingresso spogliatoi. La prima frazione si chiude con il Cagliari sotto di un gol ma con l’uomo in più, che rischia pure tantissimo in un paio di ripartenze.
Alla ripresa delle ostilità il Cagliari si dispone in campo con il 4-3-3: Farias-Borriello-Sau. Al 53° Sensi mette paura ai rossoblu con una percussione sul centro-sinistra, calcia di sinistro ma la sfera attraversa l’area senza esito. Bruno Alves tenta la fortuna di testa su corner (55°), Consigli è attento. Le tenebre si addensano sulla serata del Cagliari al 58°: Salamon si fa saltare in corsa sulla destra con la squadra sbilanciata, Pisacane chiude alla disperata su Ragusa e lo stende: rigore. Dagli undici metri, Acerbi spiazza con il mancino Rafael per l’1-3. Poi i padroni di casa riescono ad accorciare con Borriello (62°), che con un destro lento ma angolato sorprende Consigli sul palo più lontano. João Pedro e Barella ci provano con deviazioni aeree ma a vuoto. Le tenebre tutt’ad un tratto si diradano, sospinte dalla trazione anteriore estrema provata da Rastelli: prima il 3-3 di Farias con una deviazione sotto misura su un pallone vagante in area, poi ancora lo stesso brasiliano insacca 3 minuti dopo di destro da fuori area. Tra le due reti di Farias, il tecnico del Cagliari sostituisce Sau con Giannetti: anche qui, cambio non gradito e fastidiosa mancata stretta di mano del numero 25 a Rastelli. Giannetti non viene premiato da un doppio tentativo (di cui una in sforbiciata) ma la partita è ormai chiusa.
Cagliari-Sassuolo 4-3
Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Pisacane (66° João Pedro), Salamon, Bruno Alves, Capuano; Dessena [C] (40° Borriello), Di Gennaro, Padoin; Barella; Farias, Sau (74° Giannetti). (In panchina: Storari, Crosta, Bittante, Ceppitelli, Murru, Tachtsidis, Munari). Allenatore: Massimo Rastelli.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola (81° Matri), Antei, Acerbi [C], Peluso; Pellegrini, Sensi, Mazzitelli (81° Ricci); Adjapong (65° Terranova), Defrel, Ragusa. (In panchina: Pomini, Pegolo, Iemmello, Pierini, Franchini, Sarzi Maddidini, Erlic, Dell’Orco). Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Celi (Bari).
Reti: 14° Sau, 29° Adjapong, 33° Pellegrini, 58° Acerbi rig., 62° Borriello, 73° e 76° Farias.
Note: ammoniti Ragusa (3°), Adjapong (18°), Farias (45°), Di Gennaro (49°), Padoin (67°), Mazzitelli (77°); espulso Pellegrini (34°); minuti di recupero: primo tempo 2, secondo tempo 5; spettatori 11.440 (abbonati 7.408, biglietti venduti 4.032); incasso € 142.150 (di cui € 92.385 rateo abbonamenti).