Una batosta tremenda, l’ennesima, oggi tra le mura amiche: il Napoli passeggia sul Sant’Elia baciato dal sole infliggendo al Cagliari un sonoro 0-5. Un film già visto in questa stagione, senza dubbio avvilente per la tifoseria rossoblu, che consolida la difesa di Rastelli quale peggiore in assoluto dell’intera Serie A. Mertens (autore di una tripletta facile facile) e compagni hanno messo in risalto un Cagliari poco equilibrato, senza idee, che questo pomeriggio ha offerto uno spettacolo imbarazzante.
Napoli altissimo, in costante pressione e con la linea difensiva sempre oltre il centrocampo. Tre tentativi ospiti di poco fuori: prima con Callejón (7°), poi con Zielinski (8°) ed infine con Insigne (11°). A 18° miracoloso salvataggio sulla linea di Pisacane, che letteralmente si “immola” restando a terra dolorante. Altro tentativo a girare dal limite di Insigne (23°), sul fondo. Il Cagliari non riesce a tenere palla se non per pochi secondi e di conseguenza ad impostare ed arriva al tiro per la prima volta al 27° con Padoin servito da Borriello, palla deviata in corner. Il Napoli, oggi in tenuta biancazzurra, si fa vedere di nuovo dalle parti di Storari con il belga Mertens (28°), rasoterra debole senza esito. Ma il numero 24 partenopeo riesce infine a sbloccare il risultato di destro al 34°, infilando Storari sul palo più lontano: un vantaggio che era nell’aria. Contrasto vigoroso tra Tachtsidis e Koulibaly (che si becca il giallo), con il difensore francese che si fa male e deve essere sostituito da Albiol prima dell’intervallo. Ancora Mertens (44°) cerca la via della rete con una sforbiciata di poco alta su traversone di Hysaj. Al 45° raddoppio del Napoli: Storari devia sulla traversa la botta di Mertens, ma non può nulla sul secondo tentativo di Hamsik che insacca.
Grande salvataggio di Storari (50°) su Callejón, poi il portiere rossoblu deve raccogliere il terzo pallone dal sacco al 52°: destro di Zielinski da fuori, la sfera entra in rete alla destra del portiere cagliaritano. Punizione alta di Insigne (53°) a cui segue l’erroraccio di Barella (60°), uno sciagurato retropassaggio che spiana la strada incredibilmente a Callejón solo davanti a Storari: l’estremo difensore del Cagliari risponde da campione, prima di inveire contro il compagno per la cattiva giocata. Storari non può evitare la quarta e la quinta rete, sempre di Mertens, che completa la sua tripletta affondando nella difesa cagliaritana come un coltello nel burro. Il tabellone luminoso recita un eloquente Cagliari-Napoli 0-5.
Sono pesanti le responsabilità per gran parte dei componenti della squadra. Rastelli impietrito a bordo campo durante gli affondi degli ospiti, per una sconfitta pesantissima che cancella con un colpo di spugna le poche certezze faticosamente costruite negli ultimi tempi. Non possono pagare per tutto gli infortuni: il Cagliari palesa un rendimento sconcertante che mette a repentaglio le coronarie e la pazienza anche dei tifosi più accaniti.
Cagliari-Napoli 0-5
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Isla, Ceppitelli, Bruno Alves, Pisacane; Dessena [C] (79° Capuano), Tachtsidis (54° Farias), Padoin; Barella; Borriello (70° Melchiorri), Sau. (In panchina: Rafael Bittencourt, Colombo, Salamon, Munari, Giannetti). Allenatore: Massimo Rastelli.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly (42° Albiol), Strinic; Zielinski (69° Rog), Jorginho, Hamsik [C]; Callejón, Mertens (75° Giaccherini), Insigne. (In panchina: Sepe, Rafael Cabral, Maggio, Maksimovic, Ghoulam, Diawara, Allan, El Kaddouri, Gabbiadini). Allenatore: Maurizio Sarri.
Arbitro: Calvarese (Teramo).
Reti: 34°, 69° e 72° Mertens, 45° Hamsik, 52° Zielinski.
Note: ammoniti Isla (20°), Barella (36°), Koulibaly (39°), Hysaj (62°), Padoin (66°), Hamsik (74°), Dessena (74°); minuti di recupero: primo tempo 3, secondo tempo 0; spettatori 13.989 (di cui 7.408 abbonati e 6.581 biglietti venduti, incasso compreso il rateo abbonamenti € 250.737).
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)