Legenda sulla prestazione: *scarsa, **insufficiente, ***sufficiente, ****buona, *****ottima
CRAGNO****: viene chiamato in causa soprattutto dal mancino velenoso di Suso, a cui risponde benissimo. Higuaín lo aggira per il pari milanista.
SRNA****: che giocatore… sempre sul pezzo con grinta, personalità e dinamismo. Catapulta tanti palloni in area, rischia su un tackle e se la cava con il giallo.
ROMAGNA***: Higuaín, pessimo cliente, lo tiene perennemente sulla corda. Se la cava bene in più occasioni, senza perdere mai la concentrazione.
KLAVAN***: l’estone spazza via i dubbi sulle sue condizioni con una prova positiva. Spesso la manovra riparte dal suo mancino.
PADOIN***: Suso lo tormenta nella zona di competenza, in cui a volte si scontra pure con Kessie. In difficoltà, non abbandona mai la battaglia.
CASTRO***: qualità e tecnica sono dalla sua parte, tuttavia riesce raramente a ripartire. Prezioso il suo apporto in fase di copertura.
Dall’84° DESSENA n.g. Pochi minuti, per dar man forte ai compagni a respingere gli attacchi finali rossoneri.
BRADARIC***: non un regista classico, funge piuttosto da schermo davanti alla retroguardia. Adopera chili e polmoni per contrastare efficacemente le avanzate del Milan.
BARELLA*****: senza dubbio, una delle migliori performance della carriera. Non sbaglia un colpo, lo si trova dappertutto, sempre lucido e gradevole nelle giocate. Colpisce il montante con una bella conclusione.
JOÃO PEDRO***: un ritorno in campo molto positivo. Si riprende la trequarti e pesca il gol – un po’ fortunoso – dopo 4 minuti. Dimostra grande voglia, poi il ritmo gara non ancora al meglio chiede il conto.
Dal 64° SAU**: un po’ come per Farias, pecca di concretezza quando il momento lo richiederebbe.
PAVOLETTI***: in occasione del gol cagliaritano è lui che colpisce il palo di destro, poi messo in rete da JP10. Di fatto non riceve palloni, nonostante i cross di Srna. Encomiabile in ripiegamento.
FARIAS**: stenta a ritrovare un certo tocco magico, al contrario si dimostra inconsistente. Prosegue la sua astinenza in zona gol.
Dal 52° IONITA s.v. Nonostante quasi un tempo sul terreno di gioco, non lo si vede mai. Mantiene la posizione.
MARAN****: mette in campo una squadra affamata ed aggressiva, che nei primi venti minuti mette alle corde il Milan. Poi i sardi tirano un po’ il fiato, per un ritmo non più sostenibile. Una vittoria non sarebbe stata scandalosa, anzi: una prestazione davvero di ottimo spessore. Purtroppo, qualcosa si interrompe sempre al momento di far male in area avversaria. Si tratta ad ogni modo di un pareggio dal peso specifico importante contro una delle compagini più attrezzate del campionato.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)