Un argomento scottante, foriero di polemiche: i ricorrenti problemi fisici degli attaccanti del Cagliari in questa stagione sono forse stati sottovalutati dal club, il cui comportamento in sede di mercato invernale ha scatenato più di una perplessità. Analizziamo i fatti.
Infermeria. Il caso più grave riguarda Federico Melchiorri. Il giocatore di Treia era rientrato contro la Sampdoria il 26 settembre, segnando la rete della vittoria, dopo la rottura del crociato interiore avvenuta il 1° aprile ad Asseminello. Per lui sono poi arrivate altre 2 reti e sembrava acclarato che Rastelli avesse recuperato un giocatore importante. Ma a dicembre, durante la trasferta di Empoli, ecco la ricaduta dello stesso infortunio: lo sfortunatissimo Federico ha finito anzitempo la stagione. Soffermiamoci ora su Diego Farias. Il brasiliano, alle prese con problemi prima ai polpacci e poi con l’ultimo fastidio muscolare che lo tiene nuovamente ai box da qualche settimana, ha di fatto saltato la metà delle partite di campionato: solo 11 le sue presenze finora, più 4 gare viste dalla panchina.
Stakanovisti. Proprio l’infermeria ha fortunatamente lasciato in pace, se non per gli ultimi acciacchi, Marco Sau. La punta nuorese nelle ultime stagioni ha vissuto tante vicissitudini fisiche, che ne avevano minato la carriera prima dell’ottimo campionato cadetto della promozione. Quest’anno ha giocato 20 partite su 23. Ma lo stakanovista offensivo è Marco Borriello, il più anziano della batteria di Rastelli: ha saltato solo un match per una distorsione alla caviglia, dimostrando grande carattere ed attaccamento alla maglia giocando anche in condizioni difficili. Ne è un esempio lampante l’incontro di Bergamo due giorni fa, in cui è rimasto in campo dall’inizio alla fine zoppicando e stringendo i denti per mancanza di sostituti.
Rinforzo impreparato. Il Direttore Sportivo Capozucca, durante la presentazione di Victor Ibarbo la settimana scorsa, ha messo subito le mani avanti: “Non è vero che è rimasto perché non aveva offerte. Si tratta del ritorno importante di un giocatore ancora giovane e che non ha ancora espresso compiutamente le sue potenzialità. La piazza di Cagliari trovo sia il posto giusto per Ibarbo affinché lo possa fare. Il parere decisivo circa la sua permanenza mi è stato dato da Mister Rastelli: si tratta di un elemento che consideriamo un patrimonio del club“. Circa le sue condizioni attuali, il colombiano ha dichiarato che “dopo l’addio al Panathinaikos sono stato fermo 15-20 giorni, mi sono mantenuto in forma ma ovviamente ho perso un po’ di ritmo che devo riconquistare. Ho già parlato con Rastelli, sono a sua completa disposizione e spero di recuperare in fretta la migliore condizione per portarmi allo stesso livello dei compagni”. Le statistiche dicono che Ibarbo ha disputato la sua ultima gara l’11 dicembre 2016 in Coppa di Grecia contro l’Atromitos: praticamente 2 mesi fa. Quindi, “in soldoni”, il sudamericano non è in condizioni di giocare per ora ed è difficile ipotizzare una data precisa per il suo rientro. Per dovere di cronaca bisogna sottolineare che sono comparse ieri sui muri esterni del Sant’Elia delle scritte contro di lui: “Il popolo Sconvolts non lo compri con due belle parole, Ibarbo traditore“. Il ritorno in Sardegna del colombiano non è nato insomma sotto i migliori auspici.
Giannetti. Uno dei protagonisti della promozione, Niccolò Giannetti, quest’anno è scivolato all’ultimo posto nelle gerarchie dell’attacco ed ha trovato pochissimo spazio. Per giocare con continuità è stato inviato in prestito in B allo Spezia…un’operazione di mercato paradossale. Sì, perché proprio Giannetti è stato l’unico attaccante sempre disponibile dall’inizio della stagione. Per la serie: abbiamo il reparto ridotto maluccio ma l’unico sano lo facciamo andare via…
Alla fine della fiera, considerando tutti questi fattori, Melchiorri e Giannetti sono stati “sostituiti” con il rientro di un giocatore indisponibile e fermo da 2 mesi, Ibarbo.
Diventa lecito interrogarsi sulla bontà delle strategie operate durante il mercato invernale.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)