OLSEN 6,5: debutto immediato nel Cagliari, si produce soprattutto nelle uscite. Sui gol può poco, bravo nel finale su Politano.
PISACANE 6: presidia il centrodestra per supportare Nández, preciso e senza sbavature. Si innervosisce nella ripresa.
Dal 75° CASTRO: s.v.
CEPPITELLI 6: bravo a chiudere in scivolata su Martínez, non disdegna l’uscita dall’area palla al piede prendendosi però qualche rischio.
KLAVAN 5,5: in ritardo quando l’azione avversaria si sviluppa in velocità, poca precisione in fase di rilancio.
NÁNDEZ 6,5: bruciato più volte da Asamoah che lo punta (e supera) appena può, si riscatta nella ripresa e pennella il pallone del pari. Quanti chilometri!
ROG 6,5: subito personalità nel recupero palla e nella ripartenza, in assoluto tra i migliori in campo.
NAINGGOLAN 7: gli bastano una decina di secondi per rompere il ghiaccio con un tiro da fuori, gioca tanti palloni distribuendo personalità e carisma dando tutto.
Dall’85° CIGARINI: n.g.
IONITA 6: dà man forte alla mediana di sostanza con la consueta applicazione, cambiando spesso fascia o in appoggio a Nández.
PELLEGRINI 6: deve guardarsi da un cliente scomodo come Candreva, però si produce in alcune ottime avanzate palla al piede. Cala alla distanza.
CERRI 4: il ragazzo si impegna tanto, palesando tuttavia le note carenze nel tocco in più occasioni. Al 41° ha una ghiotta chance, purtroppo sciupa con il destro ed entra suo malgrado nell’azione del gol interista.
Dal 46° SIMEONE 6: appoggia i compagni, non si tira indietro in ripiegamento. Zero palle giocabili in attacco… scena già vista.
JOÃO PEDRO 6,5: prova a pungere però quasi sempre lontano dall’area, un colpo di testa difficile e sbilanciato. Serve un ottimo assist a Cerri, sprecato. Poi con un’incornata ristabilisce il pari, primo gol rossoblu del 2019-20.
MARAN 5,5: cambia modulo mettendosi a specchio davanti all’Inter, rischiando ma in modo tutto sommato calcolato. Netta crescita della squadra dal punto di vista della personalità, del ritmo e della sostanza. I punti deboli, come la pericolosità offensiva, vanno migliorati. Seconda sconfitta in altrettante partite: un avvio da incubo tra le mura amiche, sebbene la Dea Bendata non aiuti. Ora la sosta: necessario invertire subito la rotta.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)