Il Cagliari “buca” l’esordio stagionale in Serie A, cedendo al Brescia la chance di accaparrarsi i tre punti: decide Donnarumma su rigore nella ripresa, per una decisione che lascia l’amaro in bocca ma rispetta le nuove regole. Più grave la prestazione non all’altezza dei rossoblu, parsi privi di collegamenti. Maran dovrà correggere diversi aspetti verso l’Inter. Preoccupazione per le condizioni di Pavoletti, out per un problema al ginocchio da verificare.
Commento.
Si sa, la prima di campionato non è facile per nessuno. Nuovi innesti da far attecchire nell’impianto di squadra, equilibri da trovare e aggiustamenti da dosare. Il Cagliari non si è sottratto a questa regola non scritta, soffrendo il Brescia dell’ex patron Cellino. La squadra guidata di Corini ha meritato applausi convinti, grazie a una prestazione molto buona e singoli invidiabili come il gioiellino Tonali e Bisoli, figlio dell’ex bandiera rossoblu Pierpaolo. Proprio la verve della coppia ha creato non pochi grattacapi alla mediana cagliaritana e alla parte mancina della retroguardia, ancora orfana del rientrante Pellegrini. Nainggolan regista non ha convinto appieno, Nández deve ancora inserirsi al meglio in una macchina nuova che corre e non aspetta. La difesa, dal canto suo, ha avuto delle sbavature: convincente però il giovane Pinna, al debutto assoluto in Serie A. Gioco latitante e scarsa pericolosità sono aspetti che il tecnico Maran dovrà assolutamente ritoccare verso il prossimo impegno contro l’Inter, quando recupererà lo squalificato Rog: giorni di tensione e speranza attendono il Mister, che conoscerà le reali condizioni di salute dei due pilastri Cragno e Pavoletti. Il bomber si è infortunato ieri, si teme per il suo ginocchio. Il ds Carli si augura di non dover tornare sul mercato, agli sgoccioli della sessione estiva.
Il gol.
53° – 0-1: l’arbitro Abbattista punisce in differita un tocco di braccio in area di Cerri, con l’ausilio del Var. Donnarumma dagli undici metri spiazza Rafael e segna il suo primo gol in A.
Primo tempo.
Birsa tra il 1° e il 4° scalda il mancino, senza fortuna. Sabelli spedisce un pallone pericoloso in area, Rafael tira un sospiro di sollievo. All’8° grande occasione per João Pedro, messo a tu per tu con Joronen da Nández: il brasiliano spedisce clamorosamente fuori! Al minuto 12 gli ospiti sembrano sbloccare la gara con il capocannoniere dell’ultima Serie B Donnarumma: pallone morbido di Bisoli in area e incornata del bomber… ma la rete viene annullata da Abbattista dopo aver rivisto l’azione al monitor, fuorigioco davvero di pochi centimetri. Dopo lo spavento e la sofferenza, soprattutto della mediana contro i frizzanti Tonali – che giocatore! – e Bisoli, il Cagliari cerca la ripartenza. Maran catechizza Ionita in una pausa di gioco, per provare a invertire la rotta. Rafael salva tutto su un’incursione bresciana ancora di Bisoli (19°), i sardi continuano a vivere una serata complicata. Donnarumma prova ancora, calciando alto con il mancino (28°). Il Brescia di Corini è ben messo in campo e sembra non patire i numerosi esordienti in massima serie. Lo scontro aereo tra Sabelli e Ionita vede il moldavo avere la peggio, con una ferita al sopracciglio che tuttavia non lo leva dalla battaglia nonostante la vistosa fasciatura. I giocatori del Cagliari sembrano non trovarsi benissimo, mancano ordine e collegamenti. L’uruguaiano Nández pare un po’ smarrito. Tegola sul finale di frazione: Pavoletti ricade male sul ginocchio sinistro e fa tremare l’ambiente rossoblù, contorcendosi dal dolore. Cerri si alza subito dalla panchina per scaldarsi, mentre il bomber rientra con cautela prima di alzare bandiera bianca. Diverse tessere da riposizionare per Maran.
Secondo tempo.
Il Brescia si vede annullare nuovamente un gol per fuorigioco (47°), stavolta di Bisoli. Risponde Cerri (49°) che calcia in corsa a lato, su suggerimento di Pinna. Lo stesso Cerri più tardi tocca di braccio in area, Abbattista lo punisce con l’ausilio del Var: dal dischetto Donnarumma spiazza Rafael (53°). Il Cagliari non reagisce. Al 63° il neo entrato Castro insacca ma anche in questo caso il fuorigioco stoppa tutto e strozza in gola l’urlo della Sardegna Arena. “El Pata” conferisce finalmente ai sardi quella scossa necessaria grazie alle sue giocate e i rossoblu rialzano la testa. I ritmi si alzano, il Cagliari meriterebbe il pari per lo sforzo. Ionita non concretizza il corner di Castro, peccato (75°). Il risultato non cambia più.
Il tabellino.
Cagliari-Brescia 0-1
Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Pinna, Ceppitelli (C), Klavan, Lykogiannis; Nández, Nainggolan, Ionita (81° Ragatzu); Birsa (61° Castro); Pavoletti (45° Cerri), João Pedro (In panchina: Aresti, Mattiello, Pellegrini, Pisacane, Romagna, Oliva, Cigarini, Deiola). Allenatore: Rolando Maran.
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (C), Tonali, Dessena; Spalek (79° Gastaldello); Donnarumma (71° Zmrhal), Ayé (In panchina: Alfonso, Curcio, Semprini, Mangraviti, Morosini, Tremolada). Allenatore: Eugenio Corini.
Arbitro: Abbattista (Molfetta).
Rete: 54° Donnarumma rigore.
Note: ammoniti Lykogiannis (48° pt), Ayé (60°), Pinna (71°), Dessena (74°); minuti di recupero: primo tempo 5, secondo tempo 5; spettatori 16.099; incasso di giornata 157.500 euro.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)