Finalmente, Cagliari: una prestazione convincente, propositiva e cinica. Palermo battuto al Barbera (3-1) dopo aver ribaltato l’iniziale svantaggio con reti tutte di pregevole fattura. Assolutamente da rimarcare le prove maiuscole di diversi rossoblu. La copertina è però tutta per Artur Ionita, grazie alla domenica farcita da tanta quantità e soprattutto da una bella doppietta. Il ragazzo, sfortunatissimo per il grave infortunio di inizio stagione, meritava questo riscatto. Si tratta di una vittoria esterna che porta a quota 35 i sardi prima del doppio confronto interno che li aspetta contro Torino e Chievo.
28ª sfida tra Palermo e Cagliari nel massimo campionato, dalle motivazioni molto differenti: rosanero con l’assillo della vittoria a tutti i costi per sperare nella salvezza, sardi tranquilli in classifica e vogliosi di sbloccarsi in zona gol. Il grande ex López schiera tra i pali Fulignati – al 2° gettone in A – e la coppia d’attacco macedone Trajkovski–Nestorovski. Rastelli risponde con il modulo ad albero di Natale, con Sau trequartista insieme a João Pedro dietro Borriello.
Cagliari in completo bianco, padroni di casa in divisa rosanero. La prima conclusione è del bulgaro Chochev (9°), il cui sinistro finisce altissimo. Risponde Murru (10°) con un mancino teso da fuori ma centrale, nessun problema per Fulignati. Leggero brivido per i sardi al 14°, con la punizione di Trajkovski che attraversa tutta l’area ma esce infine a fondo campo. Al minuto 21 grande risposta di Rafael sul sinistro insidioso di Nestorovski, 2 giri di lancette più tardi scontro senza conseguenze per João Pedro con il palermitano Goldaniga. Il difensore González (26°), in fuorigioco, sblocca l’incontro con un tocco di ginocchio su palla vagante in area: difesa del Cagliari un po’ addormentata, vanno a saltare sulla palla tutti tranne i difensori. Buon traversone da sinistra di Padoin (28°) con Fulignati a farfalle sull’uscita: Borriello, che probabilmente non se l’aspettava, colpisce di testa sopra la traversa. Alla mezzora bellissimo lancio di João Pedro che pesca Sau davanti a Fulignati, la punta di Tonara si fa respingere il sinistro sull’uscita del portiere. Ottima occasione sprecata dal Cagliari. Poco dopo ci prova pure Borriello, il suo mancino in girata è però debole. Buon cross da sinistra di Murru e schiacciata di testa di João Pedro (40°), sfera a lato. Ma poco dopo il Palermo va vicinissimo al raddoppio (42°) e deve di nuovo ringraziare Rafael: il suo riflesso sull’incornata di Chochev salva gli uomini di Rastelli proprio sulla riga (di piede con l’aiuto del palo). Il guardiano brasiliano del Cagliari è sempre attento e alza in corner la sassata da 25 metri di Pezzella (43°). Ottimo inserimento di Ionita e tiro (44°), Vitiello ci mette una pezza. Un primo tempo mai noioso, giocato con più quantità che qualità e molte chance da entrambe le parti.
Passano appena 3 minuti dal ritorno in campo: Ionita si “avvita” su corner dalla sinistra di Tachtsidis e trafigge Fulignati con un bel tuffo di testa. Per il centrocampista della Moldova si tratta del primo gol con la casacca del Cagliari. Parità ristabilita. Altra buona chance per Borriello (56°), la cui incornata si spegne sul fondo. Ma il bomber compie un piccolo capolavoro 2 minuti dopo: riceve a centro area, mette a sedere Fulignati e Goldaniga con grande freddezza insaccando di sinistro il 13° centro in campionato. Il Cagliari ribalta così la situazione con 2 bellissimi gol e, soprattutto, meritatamente. Le squadre combattono, soprattutto il Palermo alla disperata ricerca di riacciuffare la gara. Il diciottenne Han Kwang-Song entra a 4 minuti dalla fine e diventa il primo nordcoreano nella storia del campionato di Serie A. Gli uomini di Rastelli chiudono i conti all’88° ancora con Ionita: Tachtsidis è bravissimo a temporeggiare in contropiede per servire il moldavo, che infila tra le gambe Fulignati in uscita per la doppietta personale. La contesa si chiude sul 3-1, con il Palermo contestato dai propri tifosi. Lo spauracchio della retrocessione è sempre più vicino.
Palermo-Cagliari 1-3
Palermo (3-5-2): Fulignati; Vitiello (80° Sallai), González, Goldaniga; Rispoli [C], Bruno Henrique (88° Lo Faso), Gazzi (67° Balogh), Chochev, Pezzella; Trajkovski, Nestorovski (In panchina: Posavec, Marson, Andelkovic, Embalo, Cionek, Aleesami, Jajalo, Sunjic, Morganella). Allenatore: Diego López.
Cagliari (4-3-2-1): Rafael; Isla, Pisacane, Bruno Alves, Murru; Ionita, Tachtsidis, Padoin; João Pedro (81° Faragò), Sau [C] (86° Han); Borriello (90°+3 Deiola) (In panchina: Gabriel, Crosta, Capuano, Salamon, Miangue, Di Gennaro, Arras). Allenatore: Massimo Rastelli.
Arbitro: Valeri (Roma).
Reti: 26° González, 48° e 88° Ionita, 58° Borriello.
Note: ammoniti Gazzi (5°), Isla (16°), Bruno Henrique (75°), Trajkovski (90°); minuti di recupero: primo tempo 2, secondo tempo 4.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)