Cragno: si oppone al primo tiro di Gélson e non può nulla sul gol di Borja. Blocca un altro tiro a tempo scaduto.
Dal 46° Aresti: praticamente mai impegnato.
Faragò: quasi un fantasma nel primo tempo, prova qualche cross.
Dal 46° Dessena: si produce in una scivolata, dopo aver rincorso un avversario, da codice penale. Per fortuna manca il bersaglio.
Romagna: tocca numerosi palloni, con interventi puliti e attenti anche nel gioco aereo. Prova molto positiva, il migliore con Castro.
Dal 46° Pisacane: controlla le rarissime folate avversarie della ripresa.
Ceppitelli: rileva la fascia di capitano da Cossu dopo i primi minuti. Serata tranquilla.
Dal 46° Andreolli: secondo tempo agevole contro i giovani attaccanti dell’Atlético Madrid.
Lykogiannis: cerca di controllare i palloni che transitano dalle sue parti, limitandosi al discreto compitino.
Dal 46° Pajac: bravissimo in un’incursione sulla sinistra, che strappa gli applausi dello stadio.
Castro: bravo in ripiegamento, generoso sebbene quasi inesistente in fase offensiva.
Cigarini: gioca prevalentemente in appoggio, si vede pochino.
Dal 67° Colombatto: ringhia subito sul 17enne Molejo, poi poco altro oltre all’unico giallo della partita, per un tackle duro.
Cossu: passerella finale della carriera, dopo la scadenza del contratto a fine giugno scorso.
Dall’ 8° Barella: mette in campo buona grinta, poi l’uscita al 32° apparentemente senza motivo (si scoprirà poi un problema ad un orecchio). Non la prende bene, abbattendo un paletto con un calcio a bordo campo. Che nervosismo…
Dal 32° Padoin: inizia in mediana, nella ripresa diventa esterno destro difensivo. Senza patemi d’animo.
Ionita: una discreta penetrazione da sinistra, tanta corsa e poco più.
Dal 46° Deiola: colpisce una traversa di sinistro, con un pochino di egoismo. Ma la sua è l’occasione più nitida.
Pavoletti: chiuso nella morsa uruguagia Godín-Giménez, soffre e attende un pallone buono senza fortuna.
Dal 46° Han: non servito da Deiola nell’azione della traversa, ha un paio di buoni spunti senza esito.
Farias: poco reattivo e preciso negli interventi, una buona discesa con cross da sinistra. Cresce con il passare dei minuti diventando uno dei migliori in campo.
Dal 46° Sau: una buonissima iniziativa personale, farcita di dribbling e contro dribbling, ma perde il momento giusto per concretizzare l’azione.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)