CALCIO, Borriello: “Errori e malasorte: ma il bicchiere è mezzo pieno. Rigenerato dalla sosta”

16 Novembre 2016

Continua la serie di incontri tra i giocatori del Cagliari e la tifoseria nello Store di Largo Carlo Felice: protagonisti della serata gli attaccanti Diego Farias e Marco Borriello, scelti per la presentazione del calendario 2017 del club. Il bomber napoletano, prima di ricevere l’abbraccio dei sostenitori rossoblu insieme al compagno di squadra, ha parlato a microfoni e taccuini.

Mal di trasferta. Sul rendimento particolarmente negativo che ha assalito la squadra nelle ultime settimane, Borriello afferma che “abbiamo avuto anche delle trasferte un po’ strane, con episodi particolari che hanno cambiato le gare a nostro sfavore già dai primi minuti. Cerchiamo di correggere gli errori e farne tesoro già contro il Chievo”. Per una punta il gol è come il pane. Per il campano non è certo diverso: “Segnare mi manca tanto: se la squadra soffre, gli attaccanti ugualmente soffrono in avanti perché devono lavorare di più per i compagni ed allontanarsi dalla porta. Ma non mi preoccupo. Ora grazie alla pausa vedrete un Marco rigenerato, ho acquisito più forza con il lavoro di questi giorni: spero nella doppia cifra”.

Le critiche. “Non avvertiamo tutto questo malumore, ad ogni modo dispiace che qualcuno ci giudichi male. Stiamo facendo un ottimo campionato, mi tengo stretto i 16 punti e non vorrei essere nei panni di coloro che sono in coda alla classifica. Io vedo il bicchiere mezzo pieno. Ora il Cagliari avrà 7 partite prima di Natale: vedremo a quel punto di che pasta sarà fatta questa squadra”.

Chievo. “Dalle statistiche risulta che sono tra i più fallosi della A. Noi siamo acciaccati, ma chiunque scenderà in campo sarà agguerrito. Pellissier? Uno che ha fatto la storia, ho profonda stima di lui”. L’attaccante napoletano chiude con una rivelazione curiosa: “Ho una tradizione ottima contro il Chievo: nelle ultime gare disputate contro i veronesi giocando con Genoa, Roma e Atalanta sono sempre andato a segno”.

Fabio Ornano

(admaioramedia.it)