Una vittoria che profuma di salvezza: il Cagliari espugna il campo bagnato di Crotone (1-2) ribaltando l’iniziale svantaggio, mettendo così 16 punti tra sé ed il Palermo terzultimo. Calabresi avanti con Stoian – a segno anche all’andata – ma ripresi grazie ad un doppio errore fatale del capitano Claiton. I beneficiari João Pedro e Borriello consegnano ai sardi il secondo successo fuori casa del campionato. Un’affermazione che pesa, eccome.
In uno “Scida” fradicio di pioggia, Rastelli conferma in blocco la difesa di una settimana fa riproponendo il 4-4-1-1 con João Pedro dietro Sau unica punta di ruolo. Di Gennaro e Borriello partono dalla panchina. La prima possibilità del match è il tiro di Barella dal limite (3°), con Sau in spaccata che non arriva a correggere verso la porta. Si torna indietro nel tempo al 10°, con il famoso “schiaffo necessario al risveglio” per il Cagliari: Bruno Alves sbaglia l’intervento favorendo Trotta che pesca con una sventagliata Stoian. Il rumeno, infilatosi, stoppa dolcemente in corsa e beffa di sinistro Gabriel in diagonale con Isla in ritardo. Al 19° un altro spettro del passato sembra ripresentarsi: Falcinelli si beve i difensori sul centro-destra e manda in mezzo, fortunatamente Acosty non anticipa Murru per battere a colpo sicuro. Un Cagliari decisamente bruttino, che si affida quasi sempre a lanci lunghi e perde diversi palloni. Ma una “papera” di Claiton (32°) rimette in pari la gara: il capitano del Crotone sbuccia il cross di Isla e consente all’accorrente João Pedro di infilare di destro Cordaz, bravo solo a toccare. Una rete estemporanea, che premia oltremodo i rossoblu e traghetta le squadre all’intervallo senza altri sussulti.
Dopo 30 secondi dall’avvio della ripresa, Acosty si infila sulla sinistra ma spara a lato. Rastelli butta in campo Borriello per Padoin, con i sardi che passano a due punte e Isla arretrato sulla linea dei difensori. Cagliari più concreto ed intraprendente, padroni di casa in netto calo. Al quarto d’ora Dessena prova da fuori senza precisione, proprio come fa il crotonese Ceccherini al minuto 63. Marco Borriello ribalta il risultato a favore degli ospiti al 69°, bevendosi alla grande Claiton al limite e insaccando di sinistro: gol numero 11 dell’attaccante in questo campionato. Il raddoppio cagliaritano butta un po’ nello sconforto il Crotone e consente agli uomini di Rastelli (che decide di coprirsi inserendo Capuano per Sau) di far circolare meglio la palla, con maggior efficacia. La squadra di casa prova a buttarsi in avanti ma senza la lucidità necessaria ed incassa una sconfitta casalinga forse decisiva in ottica salvezza.
Un Cagliari finalmente cinico anche fuori casa infila in valigia 3 punti fondamentali che, salvo grandi stravolgimenti al copione già scritto, regalano la permanenza in A anche per la prossima stagione. Rastelli ha mantenuto la stessa difesa di Genova: gli è bastato oggi che solo uno degli interpreti giocasse davvero bene, Pisacane. Tutto sommato positiva la prova del centrocampo, ma esclusivamente in copertura e non poteva che andare così dati i giocatori utilizzati. Persiste la tendenza a tirare poco, meno pesante oggi visto il risultato positivo. I tifosi e gli osservatori si augurano ora di vedere un Cagliari più offensivo e meno “legato” dalle dinamiche di classifica.
Crotone-Cagliari 1-2
Crotone (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Claiton [C], Martella; Acosty (55° Nalini), Crisetig, Barberis, Stoian (85° Rohdén); Trotta (68° Simy), Falcinelli (In panchina: Festa, Mesbah, Kotnik, Borello, Dussenne, Capezzi, Viscovo, Suljic, Sampirisi). Allenatore: Davide Nicola.
Cagliari (4-4-1-1): Gabriel; Padoin (54° Borriello), Pisacane, Bruno Alves, Murru; Isla, Dessena [C] (67° Di Gennaro), Barella, Ionita; João Pedro; Sau (76° Capuano) (In panchina: Crosta, Rafael, Salamon, Miangue, Deiola, Ibarbo). Allenatore: Massimo Rastelli.
Arbitro: Orsato (Schio).
Reti: 10° Stoian, 32° João Pedro, 69° Borriello.
Note: ammoniti Rosi (51°), Acosty (59°), Barella (61°), Barberis (89°); minuti di recupero: primo tempo 0, secondo tempo 5; spettatori 7.341.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)