14 ottobre 1992. La Nazionale di Arrigo Sacchi debutta nelle eliminatorie per il Mondiale di Usa ’94 e lo fa proprio a Cagliari: il Sant’Elia assiste ad una prestazione deludente da parte degli azzurri, capaci però di sistemare la gara contro la Svizzera in extremis.
L’Italia arriva dal tonfo nelle qualificazioni all’Europeo 1992, Sacchi rivoluziona ciò che era stato nell’era Vicini a cominciare da idee e interpreti. Franco Baresi ha detto stop con la Nazionale – verrà convinto dal C.T. a ritornare sui suoi passi – e gli effetti negativi arriveranno subito. Contro la Svizzera Sacchi fa debuttare Lanna e Tassotti, la squadra può contare solo su alcuni giocatori più esperti come Vialli, Donadoni e Roberto Baggio. Le cose si mettono rapidamente male: al 17° il portiere Marchegiani si incarta in un disimpegno regalando palla a Ohrel che segna a porta vuota, tre minuti più tardi raddoppia Chapuisat. Agli elvetici viene pure annullato un gol, per gli azzurri è buio pesto. Le castagne dal fuoco le tolgono Baggio ed Eranio negli ultimi minuti, dando un assaggio del famoso “stellone” di Sacchi. Le due rappresentative andranno poi in America a braccetto.
Italia-Svizzera 2-2
Italia: Marchegiani, Tassotti, Di Chiara, Eranio, Costacurta, Lanna, Lentini, Donadoni (71° Albertini), Vialli (C), R. Baggio, Evani (41° Bianchi) (In panchina: Pagliuca, Minotti, Casiraghi). Commissario Tecnico: Arrigo Sacchi.
Svizzera: Pascolo, Hottiger, Quentin, Egli (C), Geiger, Bregy, A. Sutter, Ohrel (55° Piffaretti), Knup (89° B. Sutter), Sforza, Chapuisat (In panchina: Lehmann, Herr, Turkyilmaz). Commissario Tecnico: Roy Hodgson.
Arbitro: Mikkelsen (Danimarca).
Reti: 17° Ohrel, 20° Chapuisat, 83° R. Baggio, 90° Eranio.
Note: spettatori 28.000.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)