Dopo l’arrivo di altri immigrati nell’Isola, quasi 300 dei quali destinati alla provincia di Cagliari, le Istituzioni, non trovando più privati disponibili, sono alla disperata ricerca di strutture pubbliche idonee ad ospitare i nuovi arrivi. Tra le ipotesi di strutture cagliaritane, da destinare all’accoglienza degli immigrati, ci sarebbe l’ex Inrca di Pirri.
Prima che l’idea, attribuita al Comune di Cagliari, si trasformi in realtà, è intervenuta Alessandra Zedda, vice-capogruppo regionale di Forza Italia: “Sarebbe una vera e propria polveriera sociale e un gravissimo problema per la sicurezza dei cittadini. Nell’ex Motel Agip, a circa 500 metri dalla struttura ex Inrca, da mesi sono alloggiati centinaia di migranti ai quali la popolazione di Pirri non riesce quotidianamente a dare una degna accoglienza e l’auspicata integrazione sociale”.
“È inaccettabile – ha aggiunto Zedda – che la popolazione di Pirri sia la sola a dover pagare a caro prezzo le scelte scellerate delle istituzioni sarde competenti, incapaci di opporsi alle decisioni calate dall’alto, sia per la cessione di spazi pubblici strategici, come il porto di Cagliari, o la creazione di nuovi ghetti. Invitiamo il presidente della Regione a riferire subito in Aula circa lo stato dell’arte e a non avallare scelte sbagliate e pericolose”. (red)
(admaioramedia.it)
5 Comments
Federico Thorel
Il lato scandaloso della vicenda è che abbiano fatto morire l’Inrca
gaspare gaspare
l’inrca non era un affare per le istituzioni,solo un centro per malattie broncopolmonari,invece l’accoglienza,vuoi mettere??
Cecilia Putzu
SE DOVESSERO FARE UNA COSA DEL GENERE DOPO IL IL SINDACO ZEDDA, FARÀ LA STESSA FINE DI RENZI IL PINOCCHIO!!
Cecilia Putzu
Mandateli a Sassari nella città di Pigliaru!!
Marina Puddu
Basta fuori dalla Sardegna questi Clandestini…