CAGLIARI, Zedda festeggia Tellas. Tunis (FI): “Un murale non fa primavera. Dimenticati tra erbacce i luoghi della nostra storia”

27 Ottobre 2015

“Finalmente a Cagliari, nella sua città, un'importante opera dell'artista indicato nel 2014 dall'Huffington Post tra i 25 street artist più interessanti al mondo”. Così il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha salutato su facebook il dipinto (un ambiente marino) che l’artista cagliaritano sta completando in questi giorni in un palazzo tra via Tevere e via Santa Gilla nel quartiere di Sant’Avendrace. L’inaugurazione è prevista per domenica 29.

Nel 2014, il quotidiano internazionale Huffington Post inserì tra i venticinque ‘street artist’ più creativi nel mondo anche il trentenne cagliaritano, in arte Tellas, che si è accreditato dipingendo muri in giro per l’Europa e con le mostre delle sue opere.

Per il commissario cittadino di Forza Italia, però, "se queste sono le iniziative per Cagliari capitale italiana della Cultura, sembrano ben poca cosa – ha commentato Stefano Tunis – L'impressione è che si perseveri nella logica che ha condotto al fallimento dell'obiettivo di Cagliari capitale europea, fissato dalla ben più ambiziosa giunta Floris e fallito miseramente da quella attuale”.

"Senza entrare nel merito di valutazioni sul piano artistico, il clamore con cui i supporter della Giunta Zedda stanno salutando la realizzazione di un murale da parte dell'artista Tellas appare sproporzionato e artificioso – ha aggiunto Tunis – Si continua a giocare questa partita senza coinvolgere la città, con iniziative spot, prive di un filo logico e soprattutto estranee alla nostra realtà, alle nostre tradizioni. Anziché mettere in mostra il meglio che la città possa esprimere, si cerca l'estemporaneità, l'alienazione, con proposte che potrebbero essere realizzate qui, come in qualsiasi altro luogo”.

“Nel frattempo – ha concluso il dirigente azzurro – si dimenticano tra le erbacce i luoghi della nostra storia, si tengono chiusi con il lucchetto siti di sicuro interesse culturale e turistico, si mortifica il Teatro lirico. Alla luce del disastro di questi anni, invitiamo il mondo della cultura cagliaritano a dialogare con noi, a partecipare alla formazione del nostro programma per il 2016-20, a condividere insieme un'idea di città che vada oltre l'affanno e l'apnea di consenso della Giunta del momento”. (red)

(admaioramedia.it)