Esiste davvero un ‘filo rosso’ che unisce imprese, ricercatori, università e studenti: il suo nome è “Unica&Imprese”, l’evento a partecipazione libera dedicato all’incontro tra i ricercatori dell’Università di Cagliari e le imprese, in programma venerdì 22 giugno a partire dalle 15.30 presso i locali del Crea (Centro servizi di ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità), in via Ospedale 121.
“È un’iniziativa in cui noi crediamo moltissimo – ha spiegato Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari, durante la conferenza stampa – che sottolinea l’importanza assoluta di migliorare il rapporto tra università ed imprese, due mondi che hanno bisogno l’uno dell’altro per poter crescere e far crescere il sistema”.
L’evento si presenta come il continuo di quella “inseminazione di innovazione e cultura” che era già stata avviata circa tre anni fa: sono infatti più di 1.000 le imprese coinvolte nelle tre edizioni precedenti e 400 quelle presenti l’anno scorso. Ma anche i numeri di questa quarta edizione sono promettenti, dal momento che si distingue per il significativo coinvolgimento di Confindustria Sardegna e Confindustria Sardegna Meridionale, volto a sottolineare la forte sintonia raggiunta per aumentare la qualità dell’offerta formativa ed, al contempo, formare una classe di studenti capaci di sviluppare pensiero critico, consapevolezza dei problemi ed elaborazione di risposte valide e concrete.
“È bene capire che non esiste più il lavoro ‘per la vita’ – sostiene Alberto Scanu, presidente Confindustria Sardegna – al contrario, grazie alla continua evoluzione del mondo digitale, moltissimi studenti andranno a svolgere in futuro un lavoro che oggi nemmeno esiste. Per questo è necessario conoscere termini quali ‘network’, ‘rete’, ‘scambio’. L’Università di Cagliari prepara i cosiddetti ‘data scientists’ attraverso uno specifico corso di laurea, mostrando grande sensibilità nei confronti delle esigenze del territorio. Essendo stato il nostro ateneo un precursore su questi temi, la nostra regione può davvero essere competitiva nel panorama nazionale”.
I lavori di apertura vedranno l’illustrazione di alcuni dei più brillanti esempi di progetti di collaborazione già avviati tra università e imprese (riguardanti tutti i settori, tra cui turismo, agroalimentare,aerospazio), ai quali altre aziende potranno aderire in base al principio della “porta aperta”. Una totale ‘contaminazione’ tra Università e aziende, dunque, il cui obiettivo principale, tuttavia, non è semplicemente l’aumento dell’occupazione ed una maggior crescita del territorio, ma anche un radicale cambio di mentalità, su cui il Rettore si è volutamente soffermata a lungo. “Dobbiamo imparare a non guardare ai risultati immediati ma alla portata generale dell’evento, che negli anni è andato crescendo e registrando un numero sempre maggiore di ricercatori aderenti al progetto di ricerca – ha spiegato la Del Zompo – ‘Unica&Imprese’ offre l’opportunità di essere attori di un importante processo di sviluppo per il nostro territorio e vuole contribuire a ridurre la diffusa ma errata convinzione secondo cui nella vita, senza una conoscenza, non si va avanti”.
Laura Pisano
(admaioramedia.it)