Domenica scorsa, a Cagliari, gli agenti della Polizia di frontiera sono intervenuti, su segnalazione della Capitaneria di Porto, per un’emergenza sanitaria a bordo del traghetto proveniente da Civitavecchia.
All’interno di una cabina, il personale medico di bordo, coadiuvato dai sanitari del 118, stava prestando le prime cure ad una 21enne nigeriana, residente nel Nuorese, che si trovava in uno stato di semincoscenza causata da una overdose di sostanza stupefacente. Sul comodino vicini al letto, veniva trovato un ovulo sigillato (circa 10,50 grammi di eroina), che ha fatto immaginare ne fossero occultati altri all’interno del corpo.
Trasferita immediatamente in una struttura ospedaliera, è stata sottoposta, dopo l’autorizzazione del Pm di turno, ad accertamenti clinici che hanno confermato la presenza di molteplici ovuli nella zona intestinale, recuperandone undici. La donna è stata fermata e si trova ancora ricoverata perché le condizioni di salute sono critiche. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)