La croce è di nuovo in ‘Sella’. Questa mattina, dodici militari della Marina e dodici dell’Esercito hanno riportato sulla Sella del Diavolo a Cagliari, una croce di legno, alta 5 metri, alla fine di un lungo iter autorizzativo che ha coinvolto tredici enti, tra cui la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Un iter che è durato oltre due anni, terminato dopo la rimozione della prima installazione della croce, a seguito di vibranti polemiche, che hanno coinvolto il Comune di Cagliari, la Diocesi e il Comando della Marina militare, per la mancanza delle necessarie autorizzazioni.
Comunque, anche stavolta, nonostante sia tutto in regola, si corre il rischio che possano esserci contestazioni, mirate nuovamente alla rimozione della croce. Simbolo cristiano che crea fastidio soprattutto ai cultori della società multietnica, trascurando che così posizionata, sulla Sella del Diavolo, ricorda a tutti soprattutto che la città di Cagliari sorge nel Golfo degli Angeli. (red)
(admaioramedia.it)