Più che una conferenza stampa è stata una 'requisitoria' articolata e documentata contro l'attuale gestione del Comune di Cagliari.
I consiglieri comunali di Forza Italia e di Ancora per Cagliari-Nuovo Centrodestra hanno snocciolato le malefatte della Giunta Zedda: "È recente il fallimento della gara d'appalto per i rifiuti, che avevamo previsto e puntualmente denunciato – ha aperto le danze Giuseppe Farris, citando cinque vicende che per il Capogruppo di Forza Italia sono rappresentative – La vicenda Silvestrone e i suoi risvolti ridicoli sono tutti nella risposta del Sindaco ad una mia interrogazione nel mese di marzo. Il 2014 è stato l'anno dell'aumento dei tributi che sono diventati insostenibili per tanti cittadini, peraltro senza alcun beneficio perchè i soldi restano in cassa e i programmi non vengono realizzati. Stiamo assistendo, senza alcuna reazione dell'Amministrazione, allo spopolamento della Città: solo nel 2013 circa 2.000 residenti in meno. Infine, la sonora bocciatura di Cagliari come Capitale della Cultura."
"Che qualcosa non vada per il verso giusto – ha aggiunto Anselmo Piras, a nome del Ncd – lo dimostra l'atteggiamento della stessa maggioranza, in particolare il Pd, che non perde occasione per correggere e modificare il lavoro della Giunta. Ci sta rubando il 'mestiere'. Gli ultimi scivoloni sono sui regolamenti per i contributi della cultura e per le concessione di locali comunali alle associazioni. Sopratutto, per il secondo ne vedremo delle belle: non essendoci criteri certi, sarà una 'bottega' gigante."
Da Maurizio Porcelli (FI) sono arrivate le preoccupazioni per il futuro del Teatro Lirico: "La gestione del Sindaco, presidente della Fondazione, è stata caratterizzata da troppi passi falsi, che sono costati anche procedimenti giudiziari, e che rischiano di privare Cagliari di una gestione virtuosa, che grazie al ricco cartellone ha portato un +40% di abbonamenti."
"Per non parlare dell'aumento della crisi occupazionale generata dalla Giunta, priva di una politica adeguata per il lavoro – ha aggiunto il Consigliere azzurro – Hanno fatto perdere i posti di lavoro creati dalla gestione della Passeggiata coperta del Bastione, degli Infopoint, dell'Anfiteatro, del Castello di San Michele."
"Quali sono le politiche sociali del Comune? – ha chiesto retoricamente Edoardo Tocco (FI) – Sembrano più interessati ai loro 'centri sociali' che alle necessità dei disabili e degli anziani. Per non parlare della vergognosa richiesta al Corpo Municipale di restituire i soldi ottenuti per il lavaggio delle divise negli ultimi 10 anni. Nel frattempo, aspettiamo che, dopo tante chiacchiere, qualcosa si muova per lo stadio."
Aurelio Lai (Ancora per Cagliari) ha evidenziato la scarsa attenzione per le "esigenze degli impianti sportivi e per il decoro urbano".
Ha chiuso la 'requisitoria' Stefano Schirru (FI), ricordando le difficoltà e la stasi del bando 'de minimis': "Quasi 4 milioni di euro, destinati alla creazione di imprese, bloccati dalla burocrazia, che con la richiesta di una fideiussone hanno impedito ad oltre cento ammessi al contributo di proseguire nel progetto. Il rischio di doverli restituire all'Europa è forte e, in periodo di forte crisi, sarebbe criminale. Inoltre, grazie all'azione di Forza Italia il Consiglio ha votato un emendamento che ha consentito di ridurre la pressione fiscale per le famiglie numerose."
Fabio Meloni
(admaioramedia.it)