Per consentire a Cagliari il nuovo servizio di spazzamento meccanizzato delle strade, che rientra nelle attività del nuovo appalto di igiene urbana, è necessario avere le vie libere per il comodo passaggio dei mezzi, che avviene con frequenza mensile secondo un calendario prestabilito.
Per avvisare i cittadini, l’Amministrazione comunale ha sistemato appositi cartelli con il divieto di sosta, e conseguente rimozione forzata, che indicano il giorno della settimana (“I, II, III, IV del mese”, peraltro i numeri romani non hanno bisogno di essere accompagnati dall’esponente ‘°’, come invece si vede nei cartelli comunali) fissato per lo spazzamento e la fascia oraria (dalle 6 alle 11) in cui è previsto il passaggio dei mezzi. Unico modo per gli automobilisti di evitare la multa (ed i costi della rimozione) è quello di prestare particolare particolare attenzione alla cartellonistica e memorizzare i giorni di pulizia nelle strade della zona, dove solitamente un residente parcheggia la propria auto.
Questo sistema sta creando non pochi problemi ai cagliaritani, sopratutto, ma non solo, nel centro storico, per la cronica carenza di parcheggio, che si dannano l’anima per ricordare quale sia il giorno ‘a rischio’ e trovare un parcheggio alternativo. Però, “in diverse zone della città, nonostante i divieti previsti dalla cartellonistica stradale – ha evidenziato Alessandro Sorgia, consigliere comunale di Cagliari, che sul tema ha presentato un’interrogazione al sindaco Zedda – è già il secondo mese consecutivo che del mezzo per le pulizie non si è vista neanche l’ombra. Perciò, i cittadini sono piuttosto seccati e percepiscono questi fatti come una ‘presa in giro’, oltre alle difficoltà di individuare il primo, secondo, terzo o ultimo giorno della settimana per evitare di sbagliare.”
Secondo il Consigliere, “il sistema adottato sta creando non poca confusione e va ad incrementare il numero di multe e rimozioni, incidendo di fatto notevolmente sulle tasche già di per sé vuote dei cittadini. Si è molto precisi nel rimuovere prontamente le auto in caso di mancato rispetto del divieto, ma diversamente non si è altrettanto precisi nel rispettare l’espletamento del servizio, come da indicazione nei cartelli”. Sorgia ha chiesto al Primo cittadino di attivarsi per “eliminare le criticità e prevedere l’opportuna copertura dei cartelli, laddove per un qualsiasi motivo non fosse possibile effettuare lo spazzamento, limitando di fatto ulteriori disagi”. (red)
(admaioramedia.it)