CAGLIARI, Sgominata banda nigeriana di trafficanti di droga: due complici raggiungono in carcere il capo

23 Luglio 2016

Nello scorso mese di febbraio, i carabinieri di Carbonia avevano arrestato il nigeriano V.N.O., residente a Cagliari, risultato un trafficante di altissimo livello, in grado di reperire rilevanti quantitativi di eroina attraverso fornitori dislocati in Thailandia, Cina, Nigeria, Olanda, Gran Bretagna, Brasile e Spagna e considerato il capo di un’articolata organizzazione criminale di etnia nigeriana dedita allo spaccio di droga.

Le indagini dell’operazione denominata “Arruga” – svolte dal Nucleo operativo dei Carabinieri di Carbonia, coordinate dalla Dcsa e dal magistrato della Dda di Cagliari Danilo Tronci – avevano permesso di stabilire che in pochi mesi il nigeriano aveva organizzato l’arrivo di almeno tre partite di eroina destinate al mercato sardo e cagliaritano in particolare, che erano state comunque sequestrate ai tre corrieri: agosto 2015, all’aeroporto di Fiumicino con l’arresto di un serbo proveniente da Bruxelles con 73 ovuli di eroina per un totale di 1 chilo; dicembre 2015, al porto di Cagliari con l’arresto di una donna lituana proveniente da Civitavecchia con 5 ovuli di eroina per un totale di 250 grammi; febbraio 2016, all’aeroporto di Cagliari con l’arresto di un’italiana proveniente da Barcellona con un chilo di eroina. Inoltre, le indagini hanno accertato che, tra giugno e settembre 2015, V.N.O. aveva organizzato il trasferimento dal Brasile in Olanda di 7 chili di cocaina, documentato con movimentazioni di denaro sia in euro che in dollari, inviati in Nigeria.

L’attività di intercettazione telefonica, i servizi di pedinamento e di controllo hanno consentito di individuare che il nigeriano si avvaleva del supporto di un uomo e una donna, anche loro nigeriani, che sono stati arrestati: E.L.E., pregiudicato 50enne, residente a Roma ed in regola con il permesso di soggiorno, in contatto con pakistani che potevano garantire l’importazione di eroina direttamente dal Medio Oriente, arrestato dai carabinieri della stazione di Tor Vergata in collaborazione con quelli di Carbonia; S.O., 33enne residente a Prato, che era la base logistica per i corrieri che arrivavano dalla Spagna in treno e si fermavano da lei in attesa di partire per la Sardegna in nave, arrestata dai militari del locale nucleo investigativo, sempre in collaborazione coi carabinieri di Carbonia. La donna ed il capo della banda avevano già programmato di andare in Nigeria, sposarsi ed aprire coi soldi del narcotraffico (che erano già stati inviati nello stato africano) una catena di lavanderie industriali. (red)