La “serata benefit antifascista” di solidarietà coi tre ‘compagni’, accusati di tentato omicidio dopo aver collocato una bomba nella libreria di CasaPound a Firenze, organizzata per venerdì 27 luglio a Cagliari,da un gruppo facilmente immaginabile, ma che non ha firmato il volantino affisso in città, conoscerà la ribalta del Parlamento.
“Dispiace fare troppa pubblicità a questi personaggi, ma vedere affissi nei muri di Cagliari questi volantini che inneggiano a violenza e odio non è più tollerabile”, ha commentato Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno. Proprio, quel Matteo Salvini che, da leader della Lega, fu accolto a Cagliari da un corteo organizzato dagli stessi ‘soliti ignoti’ che verosimilmente hanno dato vita alla festa: “A noi non interessa sapere chi sia stato – si legge nel volantino – e continueremo a gioire ogni volta che qualcuno attacca i fascisti, meglio ancora se uno sbirro ci va di mezzo”.
“Una ferma condanna e solidarietà agli uomini delle forze dell’ordine – ha aggiunto Deidda – Un evento che chiama ‘sbirro ficcanaso’ un uomo, un poliziotto, che, facendo il proprio dovere, ha perso un occhio e una mano per evitare un’esplosione che poteva causare morti e feriti. Da tempo denunciamo che in città si tollerano le angherie, le trasgressioni di legge, gli imbrattamenti, le minacce di pochi che vogliono alimentare un odio politico e imporre con violenza il loro malsano pensare. Sarebbe ora che Sindaco e forze politiche dicano chiaramente che condannano queste parole di odio e che in città si riporti la legalità, non permettendo più a nessuno di minacciare o provare ad imporre con violenza il proprio pensiero”.
Per chiedere di vietare la festa di venerdì 27, domani sarà a Cagliari il vicepresidente nazionale della Fsp (Federazione sindacale di Polizia), Franco Maccari: “Evento che trasuda odio violento e convinto nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia, ma rappresenta una vera e propria istigazione a delinquere e un oltraggio a chi vestendo la divisa rappresenta lo Stato italiano. Di fronte a un neppur tanto sommerso pericolo rappresentato dalle frange antagoniste e anarco-insurrezionaliste, denunciato da anni nelle varie sedi da tutti i massimi organismi di intelligence, affermazioni gravissime come quelle di questi signori richiederebbero quantomeno approfonditi accertamenti e massima cautela da parte di quegli ‘sbirri’ che proprio grazie al fatto di essere dei così bravi ‘ficcanaso’ hanno fin qui limitato al massimo i terribili danni che alcuni sono ancora perfettamente in grado di infliggere al Paese, alle sue Istituzioni, e ai suoi cittadini, assorbendo sulla propria pelle le conseguenze nefaste di questi deliri, come è purtroppo accaduto al valoroso collega di Firenze”.
“Si tratta di un’iniziativa contro la Polizia – ha aggiunto Maccari – Sarebbe un errore sottovalutare situazioni come questa in cui l’aperta sfida allo Stato ed a chi ne rappresenta e tutela l’ordinamento è racchiusa in un chiarissimo invito a commettere delitti contro altri cittadini e contro gli appartenenti alle Forze dell’ordine. Non osiamo pensare a come potrebbe svolgersi un intervento che si rendesse necessario in un contesto di tale tensione, in cui le premesse sono indiscutibilmente quelle delle peggiori occasioni. Un contesto in cui un poliziotto rischia di non poter tornare a casa senza fare tappa in ospedale o peggio, oppure di finire in un mare di guai per aver difeso l’incolumità altrui e propria dalla violenza di certi delinquenti che dovrebbero essere fermati prima di poter creare problemi”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Antonietta P. Mannu
Sa sente est diventende macca!!!