Questa mattina, i Carabinieri del Ros, insieme alle Compagnie di Cagliari e Dolianova e con il supporto dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Corte d’Appello di Cagliari su richiesta della Procura generale, finalizzato alla confisca dei beni di S.A., 47enne di Arzana, attualmente agli arresti domiciliari. E’ stato sequestrato un patrimonio consistente in 710mila euro circa; un appartamento ed un garage a Senorbì; una polizza assicurativa sottoscritta da D.C., una donna 43enne originaria di Oristano; un’auto Renault Captur, acquistati dalla coppia nel 2008. Beni ritenuti di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati ed alle fonti reddituali.
L’uomo era stato arrestato a Sestu, lo scorso 2 novembre 2013, perché, nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, era stato trovato in possesso di 109 grammi di cocaina e di un piccolo quantitativo di marijuana, nonché della somma di oltre 710mila euro, ritenuto provento della vendita di una partita di droga mai ritrovata. A gennaio 2015, il Tribunale di Cagliari lo aveva condannato ad 8 anni di reclusione ed a 100mila euro di multa; pena confermata a novembre dello stesso anno dalla Corte d’Appello di Cagliari. Mentre, a settembre di quest’anno, la Cassazione ha disposto l’annullamento senza rinvio della sentenza d’appello limitatamente alla parte di imputazione relativa alla cessione di “altro quantitativo imprecisato della medesima sostanza per un importo non inferiore a complessivi 711.050,00 euro”, perché il fatto non sussiste ed ha dichiarato irrevocabile la sentenza di condanna, rinviando gli atti alla Corte d’Appello per la rideterminazione della pena.
L’attività odierna rientra in un’ulteriore analisi patrimoniale sul piano penale, che ha evidenziato, non solo la già accertata e consolidata responsabilità dell’uomo pr quanto riguarda la detenzione per uso non esclusivamente personale della droga ritrovata (oltre 100 grammi di cocaina), ma anche la sproporzione delle disponibilità economiche della coppia rispetto ai redditi dichiarati ed alle attività economiche. (red)
(admaioramedia.it)