Sequestrate a Cagliari, su disposizione del Tribunale, le quote di una decina di società, conti correnti bancari, polizze, esercizi commerciali, auto ed immobili, tra questi anche il “Bingo palace” di via Calamattia a Pirri, il “Palace games” di via Bacaredda ed il “Queen palace” di via Amat. Destinatari del provvedimento, nell’ambito dell’operazione “Police games”,due imprenditori cagliaritani: i coniugi F.S. e R.L., che hanno subito il sequestro dei loro beni per un valore di almeno un milione di euro.
L’operazione, condotta dalla Polizia Anticrimine della Questura di Cagliari, in collaborazione con la Squadra amministrativa e la Squadra mobile, è stata portata a termine questa mattina: secondo gli investigatori i due avrebbe commesso alcuni delitti finanziari ed economici, tra i quali bancarotta e frodi fiscali, costituendo, grazie ad alcuni prestanome, diverse società con una continua cessione di quote. I due sono stati sottoposti all’obbligo di soggiorno in città e non potranno lasciare l’Italia (gli è stato ritirato il passaporto).
Le indagini hanno accertato un vasto patrimonio, che sarebbe stato costituito illegalmente, e sopratutto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Per consentire ai circa 100 dipendenti di proseguire il lavoro, è stato nominato un amministratore e le attività riapriranno nei prossimi giorni. (red)
(admaioramedia.it)