Ieri mattina, nella laguna di Santa Gilla a Cagliari, dove è vietato la raccolta ed il consumo di cozze ed arselle, perché contaminate da biotossine e colibatteri, il Corpo forestale ha sequestrato 150 chili di arselle appena raccolte.
Cinque persone sono state denunciate e sono stati redatti 14 verbali di contestazione di violazione amministrativa per l’esercizio abusivo di pesca in zona sottoposta a concessione.
L’operazione del Corpo forestale, oltre che tutelare la laguna di Santa Gilla, ha conseguito il risultato di proteggere la salute del consumatore, infatti le arselle sequestrate, una volta immesse nel mercato clandestino, avrebbero determinato un serio pericolo per la sicurezza alimentare. E’ consigliato astenersi dall’acquistare cozze e arselle al di fuori dei rivenditori autorizzati e di controllare comunque che ogni confezione sia sigillata e contenente l’etichetta recante la data, il luogo di raccolta, la classe dell’allevamento (A o B), nonché l’avvenuto controllo dell’apposito Centro di smistamento molluschi. (red)
(admaioramedia.it)