Durante l’attività di controllo della Guardi di finanza al Porto di Cagliari sono stati sequestrati diversi quantitativi di droga, a cominciare da 44 grammi di hashish trasportati da un passeggero, appena sceso dal traghetto proveniente da Napoli.
Poi, l’attenzione dei finanzieri è stata attirata da un cittadino francese che stava sbarcando a bordo di un minicamper (visibilmente dismesso e in condizioni molto precarie) e che alla loro vista aveva assunto un atteggiamento sospetto, mostrando segni di preoccupazione e di nervosismo. Fermato il mezzo ed ispezionato con l’ausilio dei cani antidroga Luger ed Abba, al suo interno è stata trovata sostanza stupefacente, portando alla denuncia a piede libero del turista.
E’ stato un periodo molto intenso ed impegnativo sul fronte del contrasto al traffico, anche internazionale, della droga con un costante ed monitoraggio dei principali punti di accesso all’isola, come porto ed aeroporto, oltre ad un capillare controllo del territorio con particolare attenzione alle zone considerate ‘sensibili’ (vicino alla stazione ferroviaria, ai luoghi della ‘movida’, ai principali svincoli viari), che ha consentito numerosi fermi e sequestri. quasi 15 chili di cocaina, 970 grammi di eroina, 490 di hashish e 77 di marijuana, insieme a 12 arresti, 29 denunce a piede libero all’Autorità giudiziaria e la segnalazione di 38 soggetti alla Prefettura.
All’interno di queste operazioni è stato rilevato che anche lo scalo aeroportuale cagliaritano è meta del transito dei cosiddetti ‘ovulatori‘, persone che trasportano, all’interno del proprio apparato digerente, dosi di droga (cocaina e/o eroina) confezionata in piccoli ovuli.
In tre distinte occasioni, infatti, i finanzieri in servizio all’Aeroporto Mameli di Elmas, hanno individuato, fermato ed arrestato tre extracomunitari ‘ovulatori’, che avevano ingerito complessivamente ben 171 ovuli (84 contenenti cocaina, 87 eroina), pari a 1,120 chilo di cocaina e 970 grammi di eroina. (red)
(admaioramedia.it)