Una festa durante la quale il gioco sano (biliardini, giochi di strada ed altro) sostituisce il gioco malato dell’azzardo, organizzata dal movimento Slotmob, nato a Cagliari a settembre 2013, con l’obiettivo di contrastare la cultura dell’azzardo, che sta seminando danni e disperazione nelle comunità e nelle famiglie.
Feste che si sono già svolte in ottanta città italiane con l’adesione di numerose associazioni nazionali e regionali, come Scout Agesci, ArCoEs, Assi.Gap, Azione cattolica, Banca etica, Cvx, Csv Sardegna Solidale, Domus de luna, Giovani per un mondo unito, La Tana dei Goblin, Libera, Movimento dei focolari, One lab, Umanità nuova. Nell’Isola, gli Slotmob sono già stati a Cagliari, Carloforte ed Ulassai.
Rappresenta l’occasione per sensibilizzare i cittadini al problema del gioco d’azzardo e delle dipendenze ad esso associate, per rendere visibile e premiare, con semplici atti di consumo responsabile, i bar e tutti gli esercizi commerciali, che per ragioni etiche, hanno rinunciato ai profitti derivanti dalle slot machine.
Sabato 28 marzo, se ne terrà un altro a Cagliari, che durerà un’intera giornata. Il programma prevede un primo incontro, alle 10, presso il bar Sunflower Twentyone in viale Bonaria, da dove partirà una passeggiata maratona attraverso le principali vie del centro con arrivo in piazza Giovanni XXIII per il secondo appuntamento al Caffè Reale, verso le 12,30. Nel pomeriggio, alle 17, in via Giardini, davanti ai locali Babeuf e Artcafé, due esercizi limitrofi che hanno entrambi, come gli altri due coinvolti nell’iniziativa della mattina, rinunciato alle slot machine, si terrà una festa conclusiva, che avrà anche le testimonianze di esperti e di ex-giocatori, musica dal vivo e tanto gioco sano. (red)
(admaioramedia.it)