Verso le 9 del mattino, a Cagliari in via Is Mirrionis, un uomo si era impadronito di un furgone, mentre il proprietario era intento a consegnare il pane in un negozio. Ma pochi minuti dopo, essendo rimasto imbottigliato nel traffico all’altezza dell’ospedale Santissima Trinità, il proprietario era riuscito a recuperare il mezzo. Il ladro, vistosi scoperto, lasciava il mezzo scappando a piedi verso l’ospedale, ripreso però dalle telecamere del Commissariato lì vicino. Perciò, visionate le immagini, gli agenti di un equipaggio della Volante lo riconoscevano, trattandosi di un volto noto alle forze dell’ordine.
Poco più tardi, in via Campania veniva rubato un furgone con la scritta dell’azienda “Arborea”, mentre l’autista era intento ad effettuare alcune consegne in un’attività commerciale. Dentro il mezzo, diversi latticini per un valore complessivo di quasi 3.000 euro. Considerata la medesima tipologia di furto e la zona, gli agenti focalizzavano le ricerche sull’uomo ripreso dalle telecamere, che peraltro risultava in regime di arresti domiciliari a Sestu (arrestato per reati contro il patrimonio), ma nonostante le ricerche risultava irreperibile. Gli agenti, giunti nella sua abitazione, notavano all’interno del cortile una confezione di mozzarelle Arborea e vicino alla porta d’ingresso della casa una confezione di latte Arborea da 10 brick. Poi, all’interno dell’appartamento veniva trovata una parte consistente del carico del mezzo. Nel frattempo, un altro equipaggio della Squadra volante, dopo un breve inseguimento a piedi iniziato in via Seruci e terminato in via Cornalias, individuava e bloccava il ricercato ancora vestito come nelle immagini della videosorveglianza.
Il furgone rubato ed aperto, con circa la metà del carico ancora all’interno, veniva individuato dai Falchi della Polizia a Sestu, mentre le chiavi venivano rinvenute da un uomo, amico dell’arrestato, che risiedeva a poca distanza dal luogo di ritrovamento del furgone, anche lui agli arresti domiciliari, dopo un arresto in flagranza per furto. A casa sua, un’altra parte della merce rubata. I due (E.B., 40enne pluripregiudicato, e L.S., 43enne con diversi precedenti penali), entrambi di Sestu, sono accusati di furto aggravato continuato in concorso. Il primo anche di evasione, mentre il secondo anche di ricettazione. Ora si trovano nuovamente agli arresti domiciliari in atesa dle processo per direttissima. (red)
(admaioramedia.it)