Prima una regolare autorizzazione all’utilizzo della sala, da parte della società “Exma – Exhibiting and moving arts” che gestisce il centro comunale Exma di Cagliari, poi a poche ore dall’evento una mail all’organizzatore per comunicare l’improvvisa revoca e, questa mattina, Casa Pound non ha potuto presentare ufficialmente alla stampa i suoi candidati alle elezioni del prossimo 5 marzo.
“Comunichiamo che la presentazione dei candidati sardi di CasaPound Italia, prevista per domani mattina, non si svolgerà negli spazi dell’Exma, per specifica volontà della Direzione, in quanto non compatibile con i valori culturali del Centro”, con queste parole in un post, comparso ieri sera nella pagina Facebook di “Exma”, è stato ufficializzato il rifiuto ad ospitare la presentazione.
“Un episodio estremamente grave – ha commentato Edoardo Lecis – Ci era stata data la disponibilità, regolarmente richiesta, precisando che si trattava di un evento elettorale, e regolarmente pagata, con tanto di fattura già emessa. Poi, alle 19.42 di ieri, con una mail non firmata, ci è stata comunicata la revoca della sala. La Direttrice, che ho contattato, ha precisato che la società che gestisce la struttura ha alcuni valori in contrasto con Casa Pound”.
“Il sindaco Zedda dovrà far chiarezza su questo grave atto – ha aggiunto il responsabile regionale Fabio Corrias – In campagna elettorale vengono negate le sale pubbliche comunali ai partiti di diversa ideologia politica, da chi millanta di essere democratico”.
I candidati ed i dirigenti di Casa Pound si sono comunque presentati davanti al portone chiuso dell’Exma: “Vogliamo far valere i nostri diritti e portare a termine la presentazione dei nostri candidati”, hanno detto. (red)
(admaioramedia.it)
12 Comments
Gianni Monni
«Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo».
Giovanni Lorenzo Porrà
Se quello che dici fa schifo è meglio evitare.
L’intolleranza non deve essere tollerata.
Gianni Monni
Naturalmente lo decidi tu …..
Pierangela Masili
Anche se sta pronunciando la tua condanna a morte ?
Giampiero Collu Urigu
I “paladini” della democrazia si rivelano per quello che sono: codardi e prepotenti;hanno paura di un partito che sottrae loro il consenso popolare ed evitano ogni tipo di confronto su programmi e iniziative; inoltre usano il piccolo potere che hanno ( ancora per poco) per limitare la libertà di espressione degli avversari. Nonostante tutto penso che i cittadini onesti e intelligenti abbiano capito di che pasta è fatta la sinistra e ciò porterà altri voti il 4 Marzo.😉
Pierangela Masili
Con lo 0,5%?
Giampiero Collu Urigu
Lei sig.ra Masili è sicura che sia solo lo 0.5%?Se anche fosse , mattone dopo mattone ci affermeremo ,lei si affida a Pd,F.I e compagnia cantante?Il dopo voto sarà un circo di alleanze e concordati in cui gli unici ad essere danneggiati saranno i cittadini ma emergerà chi non si vende e non vende i propri elettori.Il tempo ci darà ragione e soddisfazione.
Paola Cau
W la democrazia,,,,,se non la pensi come loro sei fuori,, e meno male che i fascisti sono casa Pound,,,
Giovanna Bonino
Hanno paura…. Annaspano x restare a galla.. 🤣
Alberto Rilla
Ringraziamo traditori, collaborazionisti e voltagabbana di “destra” che hanno permesso che la città restasse in mano al comunista Zedda
Roberto Secci
Se non si affrontano i problemi e se non si trovano le soluzioni la rabbia crescerà sempre di più impedire questi incontri non è la soluzione.
Cesare Camboni
ennesimo gesto violento e da bulli contro Casa Pound.