Il ‘fortino’, risalente alla Seconda guerra mondiale, posizionato nell’area dove sta nascendo la darsena pescherecci, in via Sa Perdixedda nel Porto storico di Cagliari, essendo considerato di particolare interesse storico-artistico è stato sollevato con una gru da 450 tonnellate, dopo che la fondazione del manufatto è stata tagliata, per recuperarlo e preservarlo, spostandolo di 100 metri: farà da cornice alla nuova darsena pescherecci. Il ‘fortino’ faceva parte del sistema di difesa del Settore militare marittimo, incorporato nel luglio 1943 nel Settore difensivo della 203° Divisione Costiera ai comandi del generale Adolfo Sardi, e la sua posizione era a difesa dell’area ovest del porto all’imbocco del primo canale di accesso allo stagno di Santa Gilla.
“Il manufatto – ha scritto la Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio– è un ormai raro ‘sopravvissuto’ della catena dei fortini costituenti la difesa del porto di Cagliari durante il secondo conflitto mondiale. È realizzato in calcestruzzo ciclopico, con getti sub orizzontali ripetuti, ha una forma tondeggiante nella parte di controllo e posizionamento delle armi, e termina con un parallelogramma nella parte dell’ingresso. Il peso è di circa 130 tonnellate”.
“Preservare questo manufatto vuol dire difendere una parte della memoria storica della città – ha sottolineato il comandante Roberto Isidori, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Cagliari –Cagliari, durante la Seconda guerra mondiale, ha sopportato pesanti bombardamenti a causa dei quali morirono centinaia di persone. Nel 1950 la città venne decorata con medaglia d’oro al valore militare. Le sofferenze patite dalla popolazione in quel preciso momento storico costituiscono motivo sufficiente per conservare e trasmettere la memoria alle generazioni future, tributando così rispetto a coloro che, con sacrificio, le hanno costruite in situazioni di grave minaccia. Nell’area dove è stato posizionato verrà ospitata l’intera flotta di Cagliari e permetterà a tutto il porto storico di essere dedicato al turismo: nautica da diporto e crociere”. (red)
(admaioramedia.it)