Una recinzione in metallo per contrastare il viavai di giovani tossicodipendenti ad ogni ora del giorno, che fino a qualche giorno fa aveva trasformato quella zona in un inferno per chi ci abita.
In precedenza, i residenti del rione sotto il colle di San Michele, tra via Cinquini e Ubaldo da Paganello a Cagliari, nel corso degli anni avevano chiesto più volte l’intervento risolutore del Comune e delle Forze dell’ordine. Oltre quel muro perimetrale adiacente all’asilo e all’ex Circoscrizione ‘fantasma’, c’era un fenomeno incontrollato di eroinomani, con l’evidente presenza di centinaia di siringhe sporche di sangue.
A nulla o poco servirono i controlli serrati di Polizia e Carabinieri: dopo qualche giorno tutto tornava come prima, con mamme, anziani e bimbi costretti a rimanere chiusi in casa.
Ora qualcosa finalmente è cambiato in meglio, con l’intervento da parte dell’Amministrazione comunale: quelle grate in ferro zincato delimitano una sorta di ‘zona rossa’, dissuadendo i tossicodipendenti dal frequentare quel tugurio, zeppo di fazzoletti sporchi e di siringhe, proprio davanti alle finestre dei residenti.
Alessandro Congia
(admaioramedia.it)