Quattro storie di ‘differenze’ a confronto contro ogni stereotipo e pregiudizio, che saranno il contenuto di uno spot per far sentire la voce di Sara, Shawn, Martina e Simone. Racconteranno i luoghi comuni che sono costretti ad affrontare da anni nella loro quotidianità, quando sordità, tetraplegia, alopecia ed ipovisione sono la loro compagne di vita.
Sabato 12 novembre, alle 11.30, nel set di InsiemeSiPuòTutto #FacciamociSentire, allestito nella scuola di danze orientali Afrodanza in via Molise a Cagliari, al centro dei loro racconti saranno le barriere che solitamente incontrano, di tipo culturale e sociale, ed il loro combatterle con l’ironia, convinti che l’obiettivo prioritario sia la conoscenza e la visibilità, in modo solidale e condiviso, così da sviluppare uno sguardo inclusivo ed accogliente.
Sara Giada è una 37enne cagliaritana che ha scoperto il mondo dei sordi per la prima volta a 19 anni, dopo aver trascorso metà della sua vita con la convinzione di essere udente, in una famiglia di udenti che non le ha fatto mancare niente, ha la consapevolezza di essere una persona diversamente abile, ma non diversa, perciò tenacemente pronta a difendere i suoi diritti e quelli delle persone con la sua stessa condizione (come nella campagna #facciamocisentire per ottenere i sottotitoli in tv). Shawn, 27enne del Zambia, adottato in Sardegna quando aveva 10 mesi, è tetraplegico per un incidente avvenuto all’età di 15 anni, fa lo speaker di una radio locale di Sant’Antioco. Martina, 36enne veneta, convive con l’alopecia areata, una patologia bizzarra e poco conosciuta, di origine genetica ed autoimmune, che comporta la perdita a chiazze dei capelli e spesso anche dei peli del corpo. Simone, 42enne, vive a Tempio, ma è ogliastrino di Urzulei, è affetto da retinite pigmentosa, malattia della retina attualmente incurabile che porta progressivamente alla cecità.
InsiemeSiPuòTutto è una campagna sociale, che aderisce alla manifestazione “Il mese dei diritti umani 2016”, prodotta con l’autofinanziamento dei quattro protagonisti e con la partecipazione volontaria di video maker professionisti, sostenuta da Asaa (Associazione sostegno alopecia areata), dalle associazioni Labor e La formica viola e la mediapartnership di Radio Onde Corte. (red)
(admaioramedia.it)