Come consuetudine, alla presentazione, a Cagliari, del calendario 2018 dell’Esercito italiano, sono intervenute autorità civili, ecclesiastiche e militari della Sardegna, le associazioni combattentistiche e d’arma ed una rappresentanza degli studenti del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” dove si è svolta la cerimonia.
“Il lungo filo rosso dall’unità alla vittoria”, questo il titolo scelto dall’Esercito dell’opera che è stata presentata dalle parole del comandante del Comando militare sardo, generale Giovanni Domenico Pintus. Le prime tavole del calendario offrono “uno scorcio della gioventù dei nostri nonni e bisnonni – si legge in una nota dell’Esercito – con la loro passione, la loro voglia di cambiare e di credere sino in fondo agli ideali d’identità nazionale che hanno costituito le premesse fondanti dell’unificazione italiana”. Il paginone centrale è dedicato alla bandiera: “Simbolo della nostra Patria e vessillo tricolore per il quale sono morti milioni di italiani”. Vengono affrontati anche i temi della sanità militare, “illustrando quello che fu il lavoro frenetico di migliaia di medici militari che nel corso del primo conflitto mondiale offrirono assistenza e cure ai militari feriti in combattimento, delle donne, del cibo, degli animali, dell’uniforme militare, da secoli segno distintivo di chi difende il proprio Paese”.
Nell’ambito della presentazione è stato anche commemorato il 25° anniversario dell’esercitazione “Forza Paris”, con l’intervento del generale Duilio Mambrini, comandante in Sardegna nel 1992, e con la proiezione di alcune immagini di repertorio che hanno ripercorso i momenti più importanti dell’esercitazione. Per concludere un breve concerto della banda musicale della “Brigata “Sassari”, che ha eseguito alcuni brani musicali della Grande Guerra. (red)
(admaioramedia.it)