Studenti-attori e anche cantanti, per avvicinarsi e conoscere la magia del teatro. Il Cedac lancia la sfida e coinvolge nel progetto “T Challange” i ragazzi di otto istituti superiori dell’area metropolitana di Cagliari. Dietro i promettenti artisti del palcoscenico di sarà la supervisione dei loro insegnanti e soprattutto i registi.
Nomi e volti noti del teatro in Sardegna – da Senio Dattena a Elio Arthemalle, da Mariano Cirina a Marta Proietti Orzella – che hanno voluto cimentarsi in questa avventura affascinante e stimolante. Non senza problemi. Perchéè lavorare a fianco dei ragazzi qualche difficoltà la comporta. Bisogna renderli consapevoli dell’impegno che devono affrontare perché il teatro è un gioco, che diventa serio quando poi vai in scena e devi esibirti davanti al pubblico.
Gli otto istituti che partecipano al “T Challenge” sono il liceo classico Dettori, i licei scientifici Michelangelo e Pacinotti, il professionale Meucci, il tecnico economico Martini, il tecnico-liceo scientifico delle scienze applicate Giua, tutti di Cagliari, a cui si aggiungono l’istituto d’istruzione superiore Levi e il liceo scientifico statale artistico Brotzu di Quartu Sant’Elena. Otto compagnie teatrali per otto spettacoli, che propongono opere importanti e conosciute della storia del teatro e della commedia greca. Tra i titoli si va Aristofane a Shakespeare, da Achille Campanile a Carlo Goldoni. Ogni regista ha messo a disposizione la propria esperienza nell’ambito di un rapporto di costante comunicazione tra arte e società.
L’atto finale della manifestazione è in programma in due fine settimana di maggio (4 e 5, 11 e 12) all’Auditorium comunale di Cagliari in piazzetta Dettori, dove si vedrà di che pasta sono fatti questi giovani di fronte ad una platea che si annuncia numerosa e soprattutto curiosa ed il Cedac attende di conoscere se i nuovi piccoli artisti sardi crescono.
Andrea Porcu
(sardegna.admaioramedia.it)