Ieri, verso le ore 18.30, una donna ha chiesto l’intervento del 113 nel quartiere di San Benedetto a Cagliari, dove si era barricata in casa perché il figlio la minacciava e stava cercando di sfondare la porta. Un equipaggio della Squadra volante, giunto sul posto, ha trovato l’uomo (un pregiudicato 48enne), seduto su uno scalino della scala condominiale di fronte alla porta d’ingresso dell’appartamento della madre, con in mano, rivolto verso il soffitto, un fucile da pesca subacquea con la fiocina inserita. Dopo avergli intimato più volte di gettarlo a terra, gli agenti sono stati costretti a strapparglielo di mano, con l’uomo che inveiva contro i poliziotti tentando più volte di rimpossessarsi del fucile, tanto da dover essere immobilizzato. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato anche un coltello artigianale. Subito dopo, i poliziotti hanno ascoltato la versione della donna, fortemente impaurita dalle minacce del figlio, avendo conferma che la situazione si protraeva da tempo e che il figlio inveiva nei suoi confronti, minacciandola spesso. Il pregiudicato è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, quindi rinchiuso nel carcere di Uta. (red)
(admaioramedia.it)