I primi quattro laureati del progetto ForMed all’Università di Cagliari sono due studenti marocchini e due tunisini: Loubna Mechlioui, Feriel Bel Ali, Hamza Darkouch e Tarek Abbassi (nella foto da sinistra a destra), ai quali è stata riservata una particolare cerimonia nell’aula magna.
Mechlioui (24enne di Kenitra in Marocco) ha discusso la tesi “Il ruolo delle istituzioni nella crescita economica: il caso Marocco”, conseguendo la laurea in International management; Ali (24enne di El Menzeh Six in Tunisia) si è laureata con la tesi “I prestiti non performanti: come gestirli in Europa?” in Economia manageriale; Darkouch (23enne di Tiflet in Marocco) ha completato gli studi in International management con la tesi “Analisi comparativa del governo d’impresa nel Nord Africa”; Abbassi (28enne di Medenine in Tunisia) ha discusso la tesi “Desalinizzazione di acqua marina con energia rinnovabile” laureandosi in Ingegneria energetica. “Se non fossi marocchina vorrei essere sarda: ho trovato accoglienza e supporto davvero speciale. Grazie ai sardi e all’ateneo per l’opportunità che mi è stata data” , ha detto Mechlioui. “Esperienza culturale che mi ha dato molto. È proprio vero che da un’isola il mondo si vede meglio”, ha aggiunto Darkouch. “Ho avuto qualche difficoltà all’inizio con l’italiano ma poi tutto è filato a meraviglia: ormai mi sento a casa mia”, sono state le parole di Abbassi. Infine, Ali: “Un’esperienza molto ricca, sono cresciuta umanamente e professionalmente. Mi piacerebbe lavorare qui in Sardegna”.
“Ci avete portato ricchezza, potrete contribuire a costruire il futuro della Sardegna e delle vostre Nazioni – ha detto il rettore Maria Del Zompo alla consegna della pergamena di laurea – Grazie alla cultura si può crescere assieme. Rafforziamo un rapporto oramai affettuoso, di vicinanza, di comunità di intenti e obiettivi con gli atenei del Maghreb. Contiamo sulla collaborazione con due aspetti imprescindibili: l’inclusione e la solidarietà. Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto”.
Il progetto “Sardegna ForMed” nasce per sostenere le Università nel rafforzare il partenariato euro-mediterraneo, con la cooperazione delle Istituzioni di insegnamento superiore nel Maghreb e in Europa, per incrementare le eccellenze nella formazione superiore, migliorare trasparenza e riconoscimento degli studi e delle qualifiche universitarie. La Fondazione di Sardegna cofinanzia l’iniziativa, garantendo agli studenti selezionati una borsa di mobilità destinata a ricoprire i costi del viaggio e del soggiorno in Sardegna per l’intera durata del percorso formativo.
Durante la cerimonia, nell’aula magna, erano presenti 59 studenti maghrebini (6 algerini, 40 marocchini, 13 tunisini) iscritti all’Università di Cagliari. “Formed prosegue per altri vostri connazionali – ha detto Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna – E’ stata un’idea e una sfida che si è chiusa al meglio. Abbiamo deciso di rifinanziare il progetto. Voi sarete ambasciatori di culture e tradizioni di terre senza confini, garanti di sviluppo e progresso”. E’ intervenuto anche il rettore dell’Università di Tunisi, Hmaid Ben Aziz: “Questi giovani saranno tra gli artefici del futuro tra nord e sud del Mediterraneo e tra Sardegna e i paesi del nord Africa. Dietro le lauree c’è reciproca stima e amicizia, strategie per la crescita e la tolleranza”. (red)
(admaioramedia.it)